E’ arrivata la primavera, fioriscono mimose, nespole e ciliegi. Ma è novembre
Le temperature alte stanno sconvolgendo la natura, Coldiretti: "2022 anno più caldo mai registrato"
VENETO - In Veneto sono fiorite le mimose e i nespoli, che di solito sbocciano a marzo. Una primavera anticipata, che arriva subito dopo l’estate, quella che è stata registrata dal monitoraggio della Coldiretti. Una primavera che preoccupa. A dare notizia della natura andata completamente in tilt a causa di un caldo anomalo e fuori stagione è la Coldiretti, che ha effettuato un monitoraggio sugli effetti delle alte temperature di questo periodo. In veneto sono sbocciate mimose e nespoli, mentre in Puglia sono fioriti i ciliegi.
"Le fioriture anticipate sono pericolose perché – spiega la Coldiretti – c’ è il rischio reale di esporle all’annunciato arrivo del maltempo con l’abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione del potenziale produttivo delle coltivazioni. Una conferma del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che quest’anno – precisa la Coldiretti – superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione".
"Il 2022 si classifica fino ad ora in Italia come il più caldo mai registrato dal 1800 con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,96 gradi) rispetto alla media storica ma con 1/3 di precipitazioni in meno" secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr nei primi 9 mesi dell’anno.