La tragedia di Pieve: "Mia figlia in obitorio, l'investitore è già libero"
"Mi chiedo se il giudice che l'ha scarcerato abbia una figlia". Lunedì a Fonte il funerale di Miriam
| Ansa |
FONTE - "Al ragazzo che ha ucciso Miriam è già stata ridata la libertà, può fare una vita normale. Io sono stato all'obitorio oggi a vedere mia figlia, lui se la spassa".
E' la dura reazione di Giovanni Ciobanu, il padre di Miriam, la 22enne travolta e uccisa l'altra notte da un'auto guidata da A. G., 23 anni, trovato positivo ad alcol e stupefacenti. Ieri il Gip di Treviso, accogliendo le richieste della Procura, ha confermato l'arresto del ragazzo, disponendone l'obbligo i dimora e il divieto di uscire da casa dopo le 20. "Non ce l'ho con nessuno - aggiunge - mi chiedo solo se per caso quel giudice abbia una figlia...".
"Hanno rimandato a casa una persona che, ubriaca e drogata, guidava una macchina a forte velocità: è come se avesse avuto in mano un'arma". "Sono deluso, mi sento trattato come una bestia - prosegue Ciobanu - Oltre al fatto della 'giustizia, mi sento umiliato da questa decisione. Si poteva almeno aspettare che fossero celebrati i funerali". L'uomo ha quindi riferito che le esequie della figlia si terranno lunedì prossimo, alle ore 15, nella chiesa di Fonte.
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