VITTORIO VENETO - Un’altra attività in centro a Vittorio Veneto ha chiuso. Si tratta di DANI, negozio di abbigliamento femminile appartenente all’omonima catena. DANI conta diversi punti vendita in Veneto e in Friuli Venezia Giulia e a Vittorio Veneto era molto frequentato, soprattutto da ragazze giovani. Oggi, improvvisamente, in concomitanza con l’avvio dei saldi di fine stagione, al posto degli abiti di paillettes, sulle vetrine si è visto solo un telo. Nessun cartello, nessun saluto. Il negozio DANI di Conegliano aveva chiuso a luglio del 2021: anche in quel caso il punto vendita si trovava in pieno centro, vicino alla stazione dei treni.

A Vittorio Veneto non c’è stato alcun annuncio di chiusura, da parte del negozio. Nemmeno Michele Paludetti, presidente Ascom, associazione commercianti, ne era al corrente. “L’ho saputo ieri - commenta Paludetti - E’ stata probabilmente una scelta aziendale, ma non essendo nostri associati non so nient’altro. I prezzi erano molto bassi e, in questi casi, bisogna vendere molto per far fronte alle spese di affitto, di bollette, dei dipendenti. Questi negozi fanno più fatica a vivere rispetto a una boutique dove un capo costa molto di più. Tutte le grosse catene low cost sono in difficoltà e le nostre cittadine non sono così abitate da garantire un gran afflusso di gente”. Un negozio come DANI, a Vittorio Veneto, non è riuscito a sopravvivere, nonostante in questi anni si sia fatto conoscere e frequentare. E per il resto, il commercio vittoriese, come sta? “Il Natale è andato bene - riferisce ancora il presidente Ascom - Abbiamo notato movimento, si inizia a vedere uno spiraglio di luce dopo questi anni difficili. Certo è che i costi di gestione di ogni attività commerciale sono molto alti, quindi per ora si sopravvive. Oggi sono iniziati i saldi, e la partenza è stata buona. Speriamo in un anno migliore”.

In foto: la vetrina vuota di DANI