Da Vittorio Veneto arriva la replica a Selvaggia Lucarelli: "Ognuno nel proprio esercizio dovrebbe poter fare quello che vuole"
Michele Paludetti (Ascom) risponde al post di Selvaggia Lucarelli
VITTORIO VENETO - “Bisogna rispettare la legge, ci mancherebbe. Io però voglio manifestare tutta la mia solidarietà al gelataio”. Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto, risponde a Selvaggia Lucarelli. “Gelateria di Vittorio Veneto, Treviso. Due conti identici, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro – si legge nel post pubblicato lunedì dalla giornalista -. Quello pagato con carta di credito con una maggiorazione del 3%”.
“Si tratta di un caso montato ad arte per fare polemica – sostiene Paludetti -. Una cosa davvero piccola è diventata un caso nazionale. Mi piacerebbe sapere chi ha segnalato questa cosa, anche perché dà un’immagine sbagliata di Vittorio Veneto. Comunque stiamo parlando di personaggi che cercano solo pubblicità”.
“La legge che introduce l’obbligo del Pos è oscena, bisognerebbe innanzitutto togliere le commissioni – aggiunge il numero uno di Ascom -. Ognuno nel proprio esercizio dovrebbe poter fare quello che vuole: posso fare uno sconto, sono affari miei. Vogliamo parlare dei miliardi di euro di evasione che ogni anno lo Stato non riesce a recuperare?” “Noi commercianti siamo stati bersagliati da tutti durante la pandemia, e adesso se la prendono con noi per queste cose – conclude Paludetti -. Stiamo vivendo un momento di difficoltà per colpa della cattiveria e dell’invidia suscitate dalle dinamiche dei social”.
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