Vittorio Veneto, saldi pronti a partire: "La gente ha voglia di fare acquisti"
“Le previsioni non sono felici, ma ci aspettiamo qualcosa in più rispetto alle previsioni”, rende noto Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto
VITTORIO VENETO - In Veneto mnercoledì 5 gennaio partono i classici saldi di fine stagione. Per il secondo anno consecutivo, però, il Covid, il rialzo dei contagi e il pessimismo sono pronti a condizionare gli acquisti. “Le previsioni non sono felici, ma ci aspettiamo qualcosa in più rispetto alle previsioni”, rende noto Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto. Una certa astinenza da shopping, infatti, potrebbe sortire effetti positivi sugli acquisti.
“La gente non ha comprato, questo è già il secondo Natale che salta. Già ieri e il 31 ho visto un movimento un po’ “anomalo”. Magari le persone hanno voglia di fare acquisti. Purtroppo, però, ci saranno poche risorse”, aggiunge il presidente. Il rialzo dei contagi e alcune restrizioni hanno inevitabilmente influito sull’andamento del commercio. “La stagione è andata bene a metà, solo nella parte iniziale – spiega il numero uno di Ascom -. Poi ci sono stati il Black Friday, che ci blocca sempre, e dicembre, che è andato malino, perché questo è un lockdown mascherato”.
Proprio per l’inizio dei saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio hanno ricordato alcuni principi di base per il corretto acquisto degli articoli in saldo. I capi che vengono proposti in saldo, per esempio, devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Il negoziante, inoltre, ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.