Addio ad Adriano Bottecchia, il Re dei Panettieri, è scomparso oggi all'età di 70 anni. La sua morte ha gettato una profonda tristezza sulla comunità di Lago, lasciando un vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto il piacere di conoscere quest'uomo straordinario.

Adriano era un volto noto a Lago e nei dintorni, grazie al suo forno a legna dove sfornava pane di altissima qualità. Il profumo del suo pane fresco e croccante si diffondeva per le strade, attirando le persone da tutta la pedemontana e non solo. La sua maestria nel creare prodotti da forno era senza eguali, e la sua reputazione era andata fuori dai confini della provincia.

Ma Adriano Bottecchia era molto più di un semplice panettiere. In gioventù, era stato un campione di basket, dimostrando talento e dedizione anche in campo sportivo dove, appiunto nel basket, ha giocato nella serie A. Tuttavia, il suo vero amore era sempre stato il mondo della panetteria, e aveva portato avanti con orgoglio l'eredità di famiglia. La tradizione dei Bottecchia nel settore era giunta alla quarta generazione, con la figlia Vera che aveva seguito le orme del padre e gestiva il panificio insieme a lui.

La notizia della morte di Adriano ha lasciato tutti attoniti. Mercoledì scorso, l'arrivo di un'ambulanza per il suo ricovero aveva suscitato preoccupazione, ma nessuno avrebbe mai immaginato che quella fosse stata l'ultima volta che avrebbero visto il Re dei Panettieri come molti lo chiamavano. Oggi, il silenzio irreale che avvolge Lago è un riflesso del dolore collettivo per la perdita di un uomo così amato e rispettato.

In questo momento di grande tristezza, la comunità si stringe intorno alla famiglia Bottecchia. La morte di Adriano arriva solo pochi mesi dopo la gioia del matrimonio di sua figlia Vera, creando un'amarissima contraddizione di emozioni per la famiglia. La sua passione per la panetteria e il suo talento nel creare il pane rimarranno nella memoria collettiva.

La cerimonia funebre si terrà presso l'obitorio dell'ospedale di Vittorio Veneto mercoledì 21 giugno alle ore 15. Dopo la cerimonia di saluto si procederà con la cremazione.