Seregno, Lombardia - Nel caos provocato dal maltempo che ha colpito con violenza il nord Italia, la città di Seregno, situata nell'hinterland milanese, è stata teatro di un fenomeno straordinario e inquietante: un fiume di ghiaccio che scorre nelle strade del centro storico. La scena surreale ha preso forma dopo l'ondata di calore chiamata "Caronte", che ha letteralmente fatto scontrare masse d'aria roventi con correnti fredde atlantiche, generando violenti temporali e grandine.

Gli abitanti di Seregno si sono svegliati ieri con un panorama insolito e inquietante: le strade, i portici, le attività commerciali e le case al pianterreno sono state invase da uno strato di ghiaccio, depositato dalla pioggia che ha trasportato la grandine dalle masse d'aria fredde scese dal cielo. La quantità di ghiaccio è stata così ingente che molti residenti hanno trovato difficoltà nel muoversi all'esterno e alcuni sono stati costretti a rimanere temporaneamente bloccati nelle proprie abitazioni.

Il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha dichiarato in un comunicato pubblicato su Facebook che il conteggio dei danni è già in corso e che l'amministrazione comunale sta lavorando in stretta collaborazione con le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, la Protezione Civile e le aziende locali per affrontare l'emergenza. Numerosi sottopassi e strade sono ancora chiusi a causa dell'accumulo di ghiaccio, e alcune cabine elettriche sono saltate a causa dell'intensità del fenomeno.

La straordinaria dinamica che ha portato a questa situazione eccezionale sembra essere legata al cambiamento climatico in atto. L'ondata di calore "Caronte", che ha preceduto l'episodio di grandine e ghiaccio, è solo uno degli esempi sempre più frequenti di estremi climatici che stanno colpendo il pianeta. Gli scienziati sottolineano come l'aumento della frequenza di questi eventi sia direttamente correlato ai cambiamenti climatici causati dalle attività umane.

Le autorità locali stanno facendo del loro meglio per affrontare la situazione e ripristinare la normalità nel centro storico di Seregno. Tuttavia, questo insolito fiume di ghiaccio rimarrà sicuramente nella memoria degli abitanti come un segno tangibile degli effetti devastanti del maltempo e della necessità sempre più urgente di affrontare la sfida del cambiamento climatico.

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