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30 novembre 2024

Treviso

Scontri tra giovani alla stazione di Treviso: identificati i responsabili

L'episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. La condanna di Ansap

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Scontri tra giovani alla stazione di Treviso: identificati i responsabili

TREVISO - Sono volati calci e pugni, in pieno giorno, al binario 1 della stazione di Treviso, davanti agli occhi dei viaggiatori locali e dei turisti in visita alla città. La scorsa domenica sera , attorno alle 19, due gruppi di ragazzini si sono affrontati in uno scontro che ha destato preoccupazione tra i presenti. L'origine dello scontro non è chiara, con alcune voci che parlano di minacce e provocazioni, ma senza un motivo definito. Quel che è certo è che le parole sono presto sfociate in spintoni, calci e pugni. Gli agenti della Polfer sono stati i primi a intervenire, chiedendo il supporto delle volanti data la numerosità dei ragazzini coinvolti.

Quando gli agenti di polizia sono arrivati al binario 1, la situazione è tornata alla normalità. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito in modo serio o ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, e dal punto di vista penale la vicenda potrebbe concludersi qui. Tuttavia, l'episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.

"Sugli accadimenti che hanno riguardato la stazione centrale di Treviso, è ora che le autorità competenti diano una risposta ferma e decisa": è quanto dichiarato dal presidente di ANSAP and partners ODV , l’associazione Nazionale Sostenitori Amici della Polizia Flaviano Iuliano. "E’ inaccettabile che fatti del genere accadano in una città come Treviso e in contesto centrale come quello della stazione ferroviaria dove transitano migliaia di persone, tra questi molti turisti, che si porteranno a casa l’ennesimo esempio di una città flagellata da questo fenomeno. Non siamo i soli a dirlo, considerate anche le ultime dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Se identificati gli autori di questi ultimi avvenimenti, ANSAP ritiene che da subito debbano essere perseguiti dalle nuove norme del decreto emesso recentemente dal Governo riguardante la delinquenza minorile e allontanati da quei luoghi dove si sono evidenziate la situazioni di criticità e conseguente degrado. Ricordiamo che il decreto, ha come obiettivo quello di punire la condotta di chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di specifici luoghi pubblici. Più in generale, tende a contrastare il degrado urbano attraverso l’allontanamento del trasgressore e la sanzione con una pena pecuniaria. ANSAP considera prezioso il lavoro svolto dalle forze dell’ordine che sono subito intervenute".


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| modificato il:

Angelo Giordano

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