Conegliano supera Chieri e va in finale di Coppa Italia
Il match nel pomeriggio a Trieste: domenica si gioca la sesta coccarda tricolore della sua storia
TRIESTE - Tre set in bilico soltanto nelle fasi iniziali, poi a senso unico a favore della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Si riassume così la semifinale della Coppa Italia Frecciarossa che a Trieste vede la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 uscire sconfitta da una partita senza storia che scivola via in poco più di un’ora verso un 3-0 che non ammette repliche. La squadra di Santarelli, da quattro anni detentrice della coppa, conferma la sua forza mostrandosi superiore in tutti i fondamentali, e mettendo in campo la determinazione e l’aggressività che le chieresi non riescono a mettere in campo con continuità.
Il premio di MVP va a Fahr che risulta anche la miglior realizzatrice con 16 punti. Da parte chierese l’unica giocatrice in doppia cifra è capitan Grobelna con 11 punti.
Conegliano affronterà domani in finale la vincente dell’altra semifinale fra Milano e Scandicci. Per Chieri una domenica da spettatrice, con il pensiero già alla semifinale d’andata della Coppa Cev che mercoledì la vedrà sfidare contro il Levallois Paris.
Prosecco Doc Imoco Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-0 (25-18; 25-16; 25-12)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Haak 15, Lubian 2, Fahr 16, Plummer 14, Robinson-Cook 10; De Gennaro (L); De Kruijf 3. N. e. Bugg, Piani, Squarcini, Lanier, Bardaro (2L). All. Santarelli; 2° Lionetti.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 1, Grobelna 11, Zakchaiou 4, Weitzel, Skinner 3, Omoruyi 6; Spirito (L); Morello, Kingdon 2, Gray, Rolando, Anthouli 1. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Simbari di Milano, Papadopol di Mantova, Piana di Carpi e Cesare di Roma.
NOTE: durata set: 24′, 25′, 21′. Errori in battuta: 10-6. Ace: 6-2. Ricezione positiva: 63%-37%. Ricezione perfetta: 46%-25%. Positività in attacco: 51%-25%. Errori in attacco: 7-7. Muri vincenti: 7-5. MVP: Fahr.
foto Rubin - Zani / LVF
La cronaca
Primo set – La semifinale inizia con i punti al centro di Zakchaiou e Fahr. Su servizio di Grobelna, che piazza anche 2 ace, Chieri sale a 1-4. Conegliano ritrova la parità a 7, subito le biancoblù tornano sopra di 2 con un attacco e un muro di Skinner ma di nuovo le venete pareggiano (10-10, Haak). La squadra di Santarelli allunga a 12-10 con Haak e 15-12 con Fahr, spingendo Bregoli a chiamare il primo time-out. Nella seconda parte del set l’inerzia è ormai favorevole a Conegliano che gestisce senza problemi e chiude 25-18 al primo set-point con un muro di Plummer..
Secondo set – Serrata lotta punto a punto fino al 9-9 quando due attacchi di Fahr portano Conegliano sull’11-9. Haak, Plummer e Fahr incrementano il vantaggio veneto che tocca i 5 punti sul 16-11. Nel prosieguo le pantere si mantengono sempre a distanza di sicurezza e si impongono 25-16 alla prima palla set con De Kruijf.
Terzo set – Sul 6-6 il turno di battuta di Plummer scava il solco a favore di Conegliano che si porta sul 10-6. Grobelna interrompe il filotto avversario ma l’iniziativa resta in mano alle venete che doppiano Chieri a 14-7 (Haak). Sul 18-12 la squadra di Santarelli piazza su servizio di Wolosz un secondo lungo filotto che porta Coneglano direttamente alla vittoria quando il primo tempo di Fahr conclude l’incontro sul 25-12.
Il commento
Ilaria Spirito: «Abbiamo messo in campo l’atteggiamento sbagliato, forse nei primi 10 punti andava bene ma poi ci siamo perse. Queste non siamo noi. I complimenti a chi vince vanno sempre fatti, ma sicuramente noi oggi dobbiamo rimproverarci molto». (legavolleyfemmilile.it)