Pieve di Soligo, la classe si ritrova per festeggiare i 50 anni del diploma
"Ora puntiamo alle nozze di diamante"
PIEVE DI SOLIGO - Di nuovo insieme dopo 50 anni, i diplomati dell’istituto magistrale dell’anno 1973/74 hanno voluto ritrovarsi per tornare indietro nel tempo con aneddoti, bei ricordi di quello che hanno vissuto assieme e della vita che si sono costruiti in questi anni. Per questo si sono trovati domenica 9 giugno davanti all’ex scuola e ex municipio di Pieve di Soligo per festeggiare le “nozze d’oro” della loro maturità, prima andando alla Santa Messa e poi a pranzo in un locale di Refrontolo riscoprendo, ancora una volta, il valore di stare assieme.
Le magistrali approdarono a Pieve nell’anno 1969 come sezione staccata dell’Istituto di Montebelluna. La classe seguente, nell’anno scolastico 1970/71, ha avuto la prima sede presso le scuole medie, per spostarsi nel secondo anno in alcune aule ospitate nel municipio di allora. In quel biennio Pieve, oltre alle magistrali, avviò anche la scuola per geometri e il liceo scientifico, diventando un polo scolastico importante per i comuni circostanti.
“La maggior parte arrivava in corriera dai comuni vicini e tanti anche in bicicletta, insomma in modo autonomo, quasi nessuno si faceva accompagnare in auto da un genitore; la cartella non esisteva perché i libri venivano legati in una cinghia e portati sottobraccio – ricorda il gruppo -. Immancabile con i libri la presenza del diario, che aveva anche la funzione di agenda e raccoglieva tra le pagine tantissimi segreti. Nell’anno degli esami, anno scolastico 1973/74, furono 26 gli ammessi agli esami. Tutti sono stati rintracciati e in 18 hanno aderito all’iniziativa: qualcuno non si era più visto dal tempo degli esami, ma cinquant’anni sono stati spazzati via in un lampo durante il pranzo, tra una risata ricordando i vecchi episodi divertenti e una lacrima per questo dannato tempo che passa troppo veloce. Ma una cosa è certa, ora puntiamo alle “nozze di diamante“, magari festeggiando anche gli anniversari intermedi, per passare ancora insieme tante belle giornate come quella di domenica scorsa”.
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