VITTORIO VENETO – Dopo Giulio De Antoni (Progetto Vittorio Futura) e Marco Dus (Pd) il sindaco Mirella Balliana annuncia altri due assessori in pectore: Barbara De Nardi (Pd) ed Enrico Padoan (lista civica Balliana sindaco). A chiudere la squadra di giunta manca solo il quinto assessore che sarà una donna, nome che sarà reso noto dal sindaco nelle prossime ore.

Per sabato 13 luglio è fissato il primo consiglio comunale: a presiederlo la consigliera “anziana”, cioè colei che ha ottenuto il maggior numero di preferenze personali sommati ai voti di lista, Marta De Nardi (lista civica Balliana sindaco) che a dispetto del titolo assegnatole per questa prima seduta è con i suoi 21 anni la consigliera comunale più giovane di questo consiglio e della storia di Vittorio Veneto.Ancora da definire l’orario del consiglio, al mattino comunque, e il luogo, che potrebbe essere l’aula civica del Museo della Battaglia, sede scelta da Roberto Tonon per la sua prima seduta, o la classica sala consiliare, scelta cinque anni fa da Antonio Miatto.

«La squadra di giunta è quasi completata – fa il punto Balliana ad una settimana esatta dal suo insediamento a sindaco di Vittorio Veneto -: ora manca la presidenza del consiglio comunale. Vorremmo che questo ruolo sia condiviso da tutta la coalizione». Due i nomi dati per favoriti a questo incarico: Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica-Partecipare Vittorio) e Roberto Tonon (Pd).

Per Balliana quella che si conclude oggi è la prima settimana da sindaco: «Giorni molto intensi – confida -, in cui abbiamo iniziato a farci carico di alcune questioni e problematiche, verificando sul fronte manutenzioni quali sono le emergenze da affrontare. Ho poi avuto modo di partecipare all’assemblea di Piave Servizi e dell’Associazioni Comuni della Marca Trevigiana e di incontrare la presidente dell’Unione montana Prealpi Trevigiane».

Se De Antoni si occuperà di bilancio e personale e Dus di urbanistica e ambiente, De Nardi, avvocato, gestirà gli affari legali dell’ente e altri referati, mentre Padoan, docente universitario, la cultura. Quanto ai lavori pubblici, questi potrebbero essere in capo a De Antoni o alla stessa sindaca. Balliana annuncia poi l’assegnazione ai consiglieri di maggioranza di specifiche deleghe a supporto degli assessori.

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