Si tuffa nel lago di Como per salvare il figlio 12enne ma non riemerge
Le ricerche continuano senza sosta
LAGO DI COMO – Tim Fraedrich, 51 anni, si è tuffato nel lago per salvare il figlio di 12 anni in difficoltà, ma non è più riemerso. Le ricerche sono in corso dal primo pomeriggio di ieri, coinvolgendo vigili del fuoco, sommozzatori e forze dell'ordine.
L'incidente
L'allarme è stato lanciato dai familiari che si trovavano a bordo dell'imbarcazione. Secondo le prime ricostruzioni, il figlio minore della famiglia Fraedrich ha iniziato a trovarsi in difficoltà mentre nuotava vicino alla barca. Senza esitazione, il padre si è tuffato per soccorrerlo, ma è stato risucchiato dalle acque del lago e non è più riemerso. Il bambino è stato recuperato da un'imbarcazione di passaggio, mentre la moglie e l'altro figlio di 17 anni hanno assistito impotenti alla scena.
Le operazioni di soccorso
Le ricerche sono state immediatamente avviate e sono tuttora in corso. Sul posto sono intervenuti l'elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, dotato di sommozzatori, e un secondo elicottero della Guardia di Finanza. Le operazioni sono coordinate dalla Guardia Costiera, che sta perlustrando l'area tra Dongo, Gravedona e Colico. Anche i carabinieri stanno fornendo assistenza alla famiglia, garantendo il supporto psicologico necessario.
Un'estate drammatica sul lago di Como
L'incidente di Tim Fraedrich è solo l'ultimo di una serie di tragici eventi che hanno colpito il Lago di Como quest'estate. Solo sei giorni fa, un turista inglese di 22 anni, Sam Paul Rigby, è morto annegato tra Tremezzo e Menaggio. Anche in quel caso, il giovane si era tuffato dalla barca noleggiata con la fidanzata e non è più riuscito a risalire.
La serie di incidenti ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e i turisti che frequentano il Lago di Como. Le autorità locali stanno valutando misure di sicurezza aggiuntive per prevenire ulteriori tragedie. "È fondamentale che i turisti siano consapevoli dei pericoli del lago e prendano tutte le precauzioni necessarie," ha dichiarato un portavoce della Guardia Costiera.
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