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31 luglio 2024

Castelfranco

Michele Lot, addio a un pilastro della scuola violinistica veneta

Era docente al Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto e viveva a Pieve di Soligo

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Michele Lot

CASTELFRANCO VENETO - Michele Lot, storico docente del Conservatorio di musica Agostino Steffani, è scomparso ieri mattina all'età di 61 anni. La notizia è stata resa pubblica dai familiari, rivelando che Lot ha affrontato la sua malattia in maniera privata, continuando a dedicarsi all'insegnamento e al lavoro fino agli ultimi giorni. "Con Michele Lot se ne va un pilastro della scuola violinistica veneta," ha dichiarato Paolo Troncon, direttore del conservatorio. "Una notizia improvvisa che ci scuote profondamente. A nome dei colleghi docenti e dei suoi amatissimi allievi rivolgiamo le condoglianze più sentite alla famiglia."

Michele Lot era di Pieve di Soligo e ha iniziato la sua brillante carriera musicale diplomandosi nel 1984 al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida del Maestro Renato Zanettovich, con il massimo dei voti e la lode. I sette anni di studio con Zanettovich hanno lasciato un'impronta fondamentale nel suo percorso formativo, consentendogli di ottenere riconoscimenti in dodici concorsi, di cui dieci internazionali, nel campo del violino e della musica da camera.



Tra i premi più prestigiosi, Lot ha vinto il Primo premio e la Menzione Speciale al concorso F.Cilea e il Premio Borciani per la migliore esecuzione cameristica al concorso Internazionale M.Abbado. La sua formazione è stata arricchita dagli incontri con maestri di fama internazionale come Piero Farulli per il quartetto d'archi, Paolo Borciani, Dario De Rosa e Amedeo Baldovino per il repertorio con pianoforte. Questi incontri hanno contribuito a sviluppare una visione musicale unica, che ha saputo sintetizzare diverse tradizioni e stili interpretativi.

Lot è stato un attivissimo interprete in ambito cameristico, incidendo dischi in diverse formazioni come il Quintetto con pianoforte (Quintetto Jupiter), il quartetto con flauto (Quartetto Zauberflote) e l'orchestra d'archi (I Solisti dell'Ensemble di Venezia, Venice Baroque Orchestra, Orchestra Ferruccio Busoni). Ha registrato numerose volte per la Rai e ha suonato nelle sale più prestigiose del mondo, tra cui Carnegie Hall a New York, Konzerthaus e Musikverein a Vienna, Liceu di Barcellona, Champs Elysée a Parigi, Concertgebow ad Amsterdam, Tonhalle a Zurigo, Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Teatro San Carlo e Teatro La Pergola.



La carriera didattica di Michele Lot è stata altrettanto straordinaria. Entrato giovanissimo come docente al Conservatorio di musica Agostino Steffani, ha insegnato quasi ininterrottamente dal 1984. "Michele Lot rappresentava il raro prototipo di musicista di primo valore strumentale che abbinava delle spiccatissime doti di insegnante," ha aggiunto Troncon. "Alla sua scuola si sono formati alcuni tra i più importanti violinisti del panorama nazionale, prime parti di prestigiose orchestre."

Per i suoi meriti didattici e divulgativi, Lot ha ricevuto il Premio Piccola Orchestra Veneta dall'Associazione Musicale A. Coletti. Come primo violino e solista dell'Orchestra F. Busoni diretta da Massimo Belli, ha inciso diversi brani tra cui il "Concerto... dell'alba" di Franco Margola e il concerto per violino, pianoforte e archi dello stesso autore. Più recentemente, ha eseguito e inciso i "Quartetti ungarettiani" del compositore Mirco De Stefani in occasione delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra.



Oltre alla carriera artistica e didattica, Lot ha contribuito significativamente alla vita musicale italiana. Ha fatto parte della commissione del Concorso Città di Vittorio Veneto ed è stato direttore artistico dell’Accademia musicale La Certosa, dove ha tenuto un corso annuale di perfezionamento. Dal gennaio 2022, era direttore artistico dell'Associazione Musicale Amici della Musica di Valdobbiadene. Nel 2018, ha fondato l'Orchestra Giovanile PROMETEO, che riunisce i migliori talenti del conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto per approfondire il vasto e affascinante repertorio per archi.

Con la sua scomparsa, il mondo della musica perde un artista e insegnante straordinario, che ha lasciato un segno indelebile nella formazione di numerosi giovani musicisti e nella promozione della cultura musicale in Italia e all'estero.

FOTO: alcune immagini del celebre violinista e Michele Lot insieme al pianista Giovanni Zuccon Ghiotto in Conservatorio a Castelfranco nel 2023 ospiti della stagione estiva Summertime


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