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05 ottobre 2024

Montebelluna

Montebelluna: Lorenzo Gnata selezionato per la residenza d’artista 2024 al MeVe

L’opera di Gnata sarà realizzata presso Villa Correr Pisani in occasione del Festival CombinAzioni

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Lorenzo Gnata

MONTEBELLUNA - Il Comune di Montebelluna ha annunciato l’assegnazione della residenza d’artista 2024 al giovane artista piemontese Lorenzo Gnata, nell’ambito del progetto “Permanenza: Arte e Memoria in residenza”. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dal MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa e l’Associazione CombinAzioni. L’opera di Gnata, che sarà realizzata presso Villa Correr Pisani in occasione del Festival CombinAzioni, si inserirà nel tema proposto per il 2024, “We care: per una democrazia della cura”. Il festival, che si terrà dal 5 al 15 settembre a Montebelluna e nelle località limitrofe, esplorerà il significato contemporaneo della cura e il suo impatto sulle dinamiche sociali e politiche.

Lorenzo Gnata, nato a Biella nel 1997 e diplomato in Pittura presso l’Accademia Albertina di Torino, ha già un’importante esperienza nel panorama artistico nazionale, con numerose mostre personali e collettive all’attivo, oltre a riconoscimenti in vari concorsi. Il suo progetto per il MeVe, ispirato al concetto di panismo, si concentrerà sul tema della cura nella società moderna, enfatizzando l’importanza di stabilire relazioni di non dominio. L’assessore alla cultura, Maria Bortoletto, ha dichiarato: “Come nelle edizioni precedenti, l’artista selezionato riceverà un premio di 3mila euro e donerà l’opera al Comune di Montebelluna, arricchendo così le collezioni museali del MeVe. Questo contribuisce alla creazione di una collezione civica di arte contemporanea in dialogo con la storia del ‘900 e l’attualità”.

Il sindaco Adalberto Bordin ha aggiunto: “Congratulazioni a Lorenzo Gnata per aver accettato la sfida di creare un’opera che rifletta il tema della cura, in linea con le finalità del Memoriale, luogo di riflessione sulla nostra storia e futuro”. L’opera di Gnata sarà realizzata all’interno del MeVe, utilizzando una penna 3D per creare un “conglomerato” di soggetti e storie, uniti in un’unica composizione visiva che rifletterà la complessità del tema proposto.
 


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