Discarica di Forcal, partita la mediazione con i privati
Obiettivo del comune acquisire l’area entro fine anno. Prossima udienza il 18 ottobre
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Si è ufficialmente aperta stamane, venerdì, la procedura di mediazione proposta dai privati proprietari dei terreni dell’ex discarica di Forcal al comune di Vittorio Veneto. L’ente vorrebbe entrare in possesso dell’area così da dare corso alla posa di 20mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici, una volta che il buco di via Trementina sarà ufficialmente chiuso.
I lavori di chiusura definitiva dell’ex discarica, che si trascinano da decenni e che ora sono finiti in capo al comune che ha anche ottenuto un contributo Pnrr per questo intervento, devono ancora concludersi. Al termine sopra quel terreno non si potrà fare nulla, se non un campo solare. La passata amministrazione aveva pensato di posizionarci pannelli fotovoltaici, ma per dare corso al progetto per il quale è arrivato un finanziamento, l’area deve essere pubblica. Da qui la volontà di acquisire i terreni. La procedura della mediazione accelera i tempi rispetto ad un procedimento di esproprio.
“Siamo soddisfatti dell’avvio del procedimento, che è iniziato sotto i migliori auspici: il rinvio dell’udienza al 18 ottobre ha lo scopo di consentire la migliore definizione dei contenuti, anche tecnici, dell’accordo, ma contiamo di poter a breve ritenere chiusa la questione relativa alla proprietà, step fondamentale per poter poi procedere con l’avvio dei lavori che porteranno alla sistemazione definitiva dell’area – afferma l’assessore agli affari legali, Barbara De Nardi -. Solo dopo quell’importante fase, sarà possibile decidere il futuro dei terreni, per quali, a norma di legge, l’unica alternativa ulteriore è la realizzazione di un impianto fotovoltaico”.
In attesa che l’azione di mediazione si chiuda, lunedì 16 settembre il consiglio comunale, convocato alle 19, tratterà l’approvazione della variante urbanistica necessaria per realizzare sopra all’ex discarica un campo solare. Un voto che non dovrebbe trovare ostacoli. Tra i punti di quella seduta anche la variante di riclassificazione urbanistica dell’area verde tra via Podgora e la linea ferroviaria in zona industriale, a San Giacomo di Veglia. Oltre 26mila metri quadrati dal valore stimato di 1.626.040 euro che la Zoppas Industries vorrebbe acquistare.