VENEZIA - Si aggrava la posizione dell'uomo che l'altra notte con un Suv ha investito a Mestre due tossicodipendenti, ferendone uno in maniera grave. L'automobilista è stato accusato dalla Procura di Venezia di tentato omicidio. Il pm Giovanni Gasperini, sulla base degli accertamenti svolti dalla polizia, ha ritenuto che l'automobilista abbia deliberatamente puntato le due vittime, travolgendole a forte velocità, prima di finire con il mezzo in un giardino. Inizialmente era stato denunciato per lesioni gravi. Alla polizia aveva spiegato che si era trattato di un incidente, sostenendo di aver perso il controllo della vettura.

Ma dopo le indagini della squadra Mobile, sentiti alcuni testimoni che avevano assistito al precedente alterco verbale tra l'automobilista e le due vittime, ha contestato all'investitore l'accusa di tentato omicidio. Un atto deliberato l'investimento, è quindi il sospetto, nato dalla rabbia dell'uomo per la presenza continua di tossicodipendenti davanti ad una sua proprietà adibita a locazione turistica.

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