PAESE - I carabinieri di Paese con l’aiuto del cane antidroga hanno scovato un chilo di cocaina, suddiviso in 52 ovuli, nascosto in un tombino all’esterno della palazzina dove viveva lo spacciatore, un 26enne nigeriano, residente a Paese. Oltre alla cocaina nell’abitazione del giovane sono stati trovati una modica dose di marijuana e 30mila euro in contanti.

A fare la segnalazione ai carabinieri sono stati i vicini di casa del giovane insospettiti dal continuo via vai di giovani tra i 20 e i 30 anni. E ieri, 1 ottobre, i carabinieri della compagnia di Montebelluna hanno arrestato 26enne, con precedenti di polizia. L’operazione si è svolta nelle prime ore di martedì mattina, quando i militari della stazione carabinieri di Paese, con l’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo di Torreglia (Pd), sono entrati in casa del nigeriano per eseguire una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Treviso, richiesta dagli stessi carabinieri che, nelle settimane scorse, avevano notato un sospetto movimento di giovani clienti che andavano e venivano dall’abitazione dello straniero.

Il paziente lavoro degli operanti, che nel frattempo avevano fermato alcuni degli acquirenti della zona trovandoli in possesso di modiche dosi di cocaina, aveva determinato l’autorità giudiziaria ad adottare il provvedimento di perquisizione che consentiva di far luce sulla fiorente attività di spaccio. Il sequestro dell’ingente quantitativo di cocaina, è stato reso possibile dall’immancabile fiuto del cane antidroga il quale è riuscito a scovare le tracce nonostante gli ovuli fossero stati ben occultati. Il valore della merce sequestrata, se venduta, avrebbe fruttato circa 70-80 mila euro.

L’arrestato è stato condotto nel carcere di Treviso dove rimarrà in custodia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, sino all’interrogatorio di garanzia.

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