Uffici postali al freddo: "Chiuso l'ufficio di Roncade ma lavoratori al freddo anche al Centro Logistico di Castagnole"
A segnalare i problemi è il sindacato dei postali della Cisl Belluno Treviso
| Isabella Loschi |
PAESE - Anche al centro logistico di poste Italiane di Castagnole si lavora al freddo da giorni. Mentre a Roncade l’ufficio delle poste è stato chiuso alle 14 di oggi, martedì 26 novembre, per il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento che ha costretto dipendenti e utenti al freddo da giovedì scorso.
A segnalare i problemi è ancora una volta la Slp, il sindacato dei postali della Cisl Belluno Treviso. La Federazione è pronta a inviare la segnalazione allo Spisal, mentre i lavoratori e le lavoratrici di Castagnole minacciano lo sciopero se la situazione non verrà risolta a breve. Sono infatti un centinaio i dipendenti delle Poste costretti a lavorare al freddo al Centro Logistico di Castagnole, dove si opera su quattro turni, giorno e notte.
“La situazione è inaccettabile - sottolinea Marco Pertile della Cisl Slp - l’impianto di riscaldamento funziona male e si lavora al freddo. Abbiamo già segnalato il problema a Poste, ma se l’azienda non interverrà velocemente i lavoratori si dicono pronti allo sciopero e scatterà anche la segnalazione allo Spisal e all’autorità giudiziaria. L’importante poi, è che la soluzione non sia quella di chiudere gli uffici, come accaduto a Roncade”.
L’ufficio postale di Roncade, al freddo da giovedì scorso, è stato chiuso oggi, martedì. “Poste Italiane -spiega Pertile - per risolvere il problema su Roncade ha deciso infatti di chiudere l'ufficio, creando grossi disagi non solo all'utenza, ma anche ai colleghi che dopo cinque giorni di lavoro con temperature polari, sono ora costretti ad andare in distacco in altri uffici”.
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