TANCREDI GUIDI MORANDIS LICATA 4 anniversari Spazialisti.
A 60, 40, 30 e 10 anni dalla scomparsa dei grandi artisti
Mostre
quando | 23/11/2024 |
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orario | Dalle 00:00 alle 00:00 |
dove |
Crocetta del Montello Villa Ancillotto, Via Erizzo, 133 |
prezzo | Intero 8; ridotto 6 |
info | biblioteca@comune.crocetta.tv.it |
“Tancredi, Guidi, Morandis, Licata. 4 anniversari Spazialisti” è il titolo della mostra che il Comune di Crocetta del Montello (TV) organizza dal 23 novembre 2024 al 26 gennaio 2025 nella cornice di Villa Ancilotto. Curata da Giovanni Granzotto, in collaborazione con Antonella Alban e Stefano Cecchetto, la mostra celebra l’arte di Tancredi Parmeggiani (1927-1964), Virgilio Guidi (1891-1984), Gino Morandis (1915-1994) e Riccardo Licata (1929-2014), quattro Maestri che hanno segnato una pagina fondamentale della storia dello spazialismo italiano, nella ricorrenza dei 60, 40, 30 e 10 anni dalla loro scomparsa.
Questa rassegna si aggiunge a quella già in corso a Sacile, sempre dedicata ai 4 anniversari, e sempre a cura di Giovanni Granzotto, ma con un taglio scientifico ancor più incentrato sugli anni ’50 e ’60 della pittura a Venezia. Tutte e due le mostre, comunque, segnano un momento fondamentale e irripetibile per la riscoperta e l’approfondimento di questi geniali interpreti dell’arte contemporanea.
Nelle sale di Villa Ancilotto – che in occasione di precedenti esposizioni hanno ospitato già alcuni capolavori dei quattro Maestri – trovano spazio una ventina di opere per artista, fra le più rappresentative del percorso creativo di ognuno. Molto breve quello di Tancredi, morto giovanissimo a Roma nel 1964, più lunghi quelli di Licata e Morandis, ancor più lungo quello di Guidi. Si tratta soprattutto di un estratto di pittura spazialista, perché questo fu, in particolare per Tancredi e Morandis, il cuore della loro esperienza; ma ci saranno anche, per Licata e Guidi, delle prove successive a quella straordinaria avventura. La mostra coprirà quindi circa cinquant’anni di grande pittura italiana, attraverso il racconto per immagini di quattro dei suoi protagonisti.
Comitato scientifico: Antonella Alban, Michele Beraldo, Stefano Cecchetto, Stefano De Marco, Giovanni Cozzarizza, Simone Di Prima, Giovanni Granzotto, Dino Marangon, Anthony Molino, Barbara Morandi, Roberto Zamberlan.
Testi in catalogo di: Antonella Alban, Michele Beraldo, Luca Cecchetto, Stefano Cecchetto, Giovanni Granzotto, Fabrizio Guerrini, Dino Marangon, Anthony Molino, Barbara Morandi, Cesare Orler. Catalogo De Bastiani Editore.
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La mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Visite guidate su prenotazione.
Biglietto intero 8 €; ridotto 6€. Gratuito fino ai 12 anni.
Info e prenotazioni:
Biblioteca
biblioteca@comune.crocetta.tv.it
Tel. 0423 666631
Assessorato alla Cultura
segreteria@comune.crocetta.tv.it
Tel. 0423 666620
TANCREDI GUIDI MORANDIS LICATA
4 anniversari Spazialisti
A 60, 40, 30 e 10 anni dalla scomparsa dei grandi artisti
23 novembre 2024 - 26 gennaio 2025
Crocetta del Montello (TV)
Villa Ancilotto - Via Erizzo, 133
Per ulteriori informazioni
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VILLA SANDI, MARCATO, ANCILOTTO Le origini di Villa Ancilotto sono strettamente correlate alla vita e allo sviluppo che il territorio di Crocetta del Montello ha avuto negli ultimi quattrocento anni. Nel XVII secolo in quel luogo già esisteva una locanda-albergo molto nota per la posizione, essendo in prossimità di un incrocio strategico. Proprietà dei nobili Sandi, passò alla famiglia Marcato e quindi ai conti Ancilotto subendo varie trasformazioni e divenendo anche una importante filanda, grazie al vicino canale Brentella. La residenza padronale acquisì l’attuale struttura a tre piani allorché Giovanna Marcato andò in sposa al conte Riccardo Ancilotto: la facciata fu alleggerita da una teoria di aperture ad arco, dalla diversa grandezza, che conferiscono dinamicità alla costruzione. Al primo piano un loggiato la percorre longitudinalmente, conferendo ariosità e luminosità anche alle adiacenti sale espositive. Il restauro ha portato alla luce affreschi dell’800 e accurati riquadri con fregi di stucco. All’interno, oltre alle sale espositive, hanno sede la biblioteca comunale e il museo paleontologico con importanti collezioni, tra cui Ligabue e Krull. Il grande parco con un imponente viale di tigli secolari conferisce un’atmosfera invitante e rilassante.