CASTELLANA GROTTE PASSA AL PALAVERDE
Orogranata sconfitti 3-1, ai play off contro la Lube Macerata
TREVISO - La Sisley Volley saluta la regular season con una sconfitta, 1-3 (25-20, 23-25, 21-25, 18-25) contro Castellana Grotte. Con la vittoria di Monza a Modena 1-3, gli orogranata chiudono al sesto posto e affronteranno la Lube Macerata per una classicissima dei quarti di finale, a partire da mercoledì 6 nelle Marche. Smacco per Castellana Grotte cui, stante il risultato di Piacenza a Roma, non bastano la vittoria di stasera e un girone di ritorno incredibile per restare nella massima serie.
1° SET - Sono gli orogranata a partire forte, con Bontje a fare la voce grossa a muro e Fei a scaldare la mano (5-2), Castellana si gioca la salvezza davanti a 50 tifosi scatenati e sul giro in battuta di Rodriguez riprende ritmo con un break di 4 a 0 (5-6). Da qui sostanziale equilibrio con Rak a mettere l’ace dell’11-11, il nervosismo porta da entrambe le parti imprecisione in battuta, Maruotti spara out e i pugliesi vanno avanti al secondo riposino (15-16), provando l’allungo dopo l’infrazione in palleggio fischiata a Boninfante (16-18). Piazza getta nella mischia Kovar per Horstink, la Sisley si ritrova con l’ace di Bjelica ed il secondo muro di Bontje, rimettendo la testa avanti (21-19): ancora il “Cobra” implacabile dalla piazzola, la forbice orogranata si allarga con un parziale di 8 a 1, Castellana si innervosisce, non mette più giù un pallone e il set scivola via 25-20.
2° SET – Gulinelli tranqullizza i suoi, che non mollano sfruttando la vena di Milushev e qualche amnesia orogranata (5-7),Kovar prima e Bjelica poi ripristinano la parità (9-9), si gioca con grande intensità perché la posta in palio, per entrambe, è sostanziosa. Arriva il momento anche di capitan Papi che da ossigeno a Maruotti, intanto Fei continua a martellare (è già in doppia cifra!) e mette la freccia del sorpasso Sisley, anche grazie agli errori di Guerra e Dvoranen (13-11). Castellana non ci sta, si gioca il tutto per tutto e rientra prontamente mettendo sotto pressione la ricezione orogranata, prima con lo stesso Dvoranen (16-17) e poi con gli ace di Falaschi e Rodriguez (19-21). Fei prova a trascinare i suoi con un paio di bordate (22-23), Kovar e Guerra sbagliano la mira al servizio (23-24), la battuta decisiva la spedisce oltre la linea di fondo Bontje ed è 1-1 (23-25).
3° SET – Rientra Maruotti e ritrova subito smalto in battuta (3-1), i pugliesi continuano a forzare e tengono vive le speranze salvezza: un ispirato Guerra viene imbeccato da Falaschi e riesce a portare avanti i suoi, con un paio di giocate sopra il muro orogranata ed un muro su Fei (10-13), ancora “Fox” stavolta tira lungo e nell’azione successiva Dvoranen buca la difesa Sisley chiudendo un break di 6 a 1 (10-15). La reazione dei padroni di casa è affidata a Kovar, che scalda la mano con un diagonale dei suoi e nell’azione successiva “stampa”un muro su Dvoranen (14-16): Piazza rimescola le carte con Marcelinho e Papi in campo, ma Castellana riparte sulle battute di Rak (suo l’ace del 15-20), il muro di Bontje su Guerra e un paio di colpi di Horstink non danno la scossa sufficiente alla Sisley per rientrare, così Castellana sorpassa 1-2 (21-25).
4° SET – Castellana adesso gioca sulle ali dell’entusiasmo, come dimostrano i due ace infilati, uno dietro l’altro, da Guerra (4-6), con la Sisley che non riesce a dare continuità al proprio gioco. Falaschi mura a uno Maruotti, dentro Marcelinho per Boninfante ma la musica non cambia e, sull’azione successiva, è il lungolinea di Horstink a trovare le mani di Rodirguez (6-10). Guerra è ormai un treno in corsa difficile da frenare (8-13) ma gli orogranata ci provano lo stesso con la grinta di capitan Papi ed i missili di Bjelica dalla battuta che producono un parziale di 5 a 1 (13-14): peccato che una svista del primo arbitro neghi il secondo ace in fila al “Cobra”, consentendo un altro strappo barese al secondo riposino (13-16). Seguono le azoni chiave che danno set e match a Castellana, ovvero l’ace di Dvoranen ed il muro di Falaschi su Papi (15-21). E ora, arrivederci ai playoff.