IERI IL PROCESSO ALLE QUATTRO ZINGARE ARRESTATE
Erano state pizzicate dai Carabinieri mentre cercavano di rubare in un appartamento
MOTTA DI LIVENZA - Processo celebrato ieri per le quattro zingare pizzicate l’altra sera a rubare in un appartamento del mottense dai Carabinieri. Le protagoniste della vicenda hanno patteggiato: le 4 sono state difese dall’avvocato Mauro Serpico.
Un anno e mezzo di reclusione, più 300 euro di multa, a carico di Tosca Verdani e Renata Horvath. Per loro però niente carcere ma obbligo di dimora: la prima in comune di Treviso, la seconda in quello di Paese. Un anno di reclusione, pena sospesa, per Sonita Levakovic e Aisha Dalla Santa Casa.
Le quattro sono state acciuffate dai Carabinieri di Motta mentre stavano mettendo a segno un colpo nell’abitazione di una coppia di ottantenni. Tre di loro si erano presentate alla porta delle ignare vittime, la quarta, che faceva da palo, aveva però insospettito i vicini, che hanno chiamato gli uomini dell’Arma.