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20 dicembre 2024

Treviso

IL 31 PARTE LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

L’Ulss 9 ha acquistato 70 mila vaccini. Il picco dell’influenza è previsto per gennaio

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

IL 31 PARTE LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

TREVISO – Parte la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. L’Ulss 9 di Treviso ha acquistato quasi 70 mila dosi di vaccino. Le vaccinazioni, che partiranno il 31 ottobre, si svolgeranno con la collaborazione dei medici di medicina generale, secondo le indicazioni del ministero della Salute e della Regione Veneto. Anche quest'anno il picco epidemico dell’influenza stagionale è previsto per gennaio. Lo ha detto il dr. Pier Paolo Faronato, direttore sanitario dell’ Ulss 9.

Come al solito la campagna di vaccinazione è rivolta principalmente alle persone anziane, a partire dai 65 anni, alle donne in gravidanza, alle persone che soffrono di malattie croniche. Ci si propone così di ridurre i casi gravi e la mortalità legate alle complicanze dell'influenza. Potranno ricevere gratuitamente la vaccinazione anche i familiari delle persone gravemente ammalate.

“La vaccinazione è raccomandata, inoltre, al personale sanitario e di assistenza e al personale di servizi essenziali, quali la scuola, le forze dell’ordine, la pubblica amministrazione. Per il personale sanitario in particolare, rappresenta un atto di responsabilità finalizzato non solo alla protezione individuale, ma anche a garantire la sicurezza dei pazienti che potrebbero essere danneggiati dal contagio” ha detto Faronato.

Il calendario prevede dal 31 ottobre al 30 novembre la vaccinazione di tutti gli anziani e i soggetti con meno di 65 anni di età affetti da patologie a rischio di complicanze da influenza.

Le patologie per le quali è fortemente raccomandata la vaccinazione antinfluenzale sono: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronico ostruttiva; malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; diabete e altre malattie metaboliche; insufficienza renale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); epatopatie croniche.

E dai primi di novembre gli ambulatori vaccinali del Servizio igiene pubblica dell’Ulss 9 vaccineranno i bambini e gli adolescenti a rischio nelle normali sedute vaccinali. I questo caso i destinatari sono bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetil salicilico a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. Dal 28 novembre al 7 dicembre, secondo tempistiche che presto l’Ulss 9 fornirà, si svolgeranno apposite sedute vaccinali per gli adulti appartenenti alle altre categorie considerate a rischio per i quali la vaccinazione è gratuita.

Si tratta di donne che all’inizio della stagione epidemica saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari a contatto di soggetti ad alto rischio; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze armate, forze di polizia inclusa polizia municipale; vigili del fuoco e personale della protezione civile; volontari servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza case di riposo, personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale della pubblica amministrazione); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti).

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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