TREVISO - Encomiabile Trenitalia per l’accoglienza, nottetempo, dei senza tetto, ma scarsa sensibilità delle autorità locali. Lo afferma la segreteria provinciale del Siulp, sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, rispetto al fatto che in questi giorni di grande gelo la stazione ferroviaria di Treviso, dopo molto tempo, ha riaccolto, nelle ore notturne, i clochard.

“Il gesto di encomiabile in quanto manifesta grande umanità e altruismo nei confronti dei senzatetto, ma dimostra anche la poca sensibilità delle autorità locali” dice una nota del segretario generale provinciale del Siulp, Claudio Furlanetto.

Il sindacato di Polizia, manifesta, infatti, forte perplessità verso l'amministrazione comunale di Treviso che, pur consapevole da tempo che la questione dei senzatetto andrebbe affrontata con una certa urgenza, la ignora beatamente, non facendo nulla di tangibile per alleviare le sofferenze di chi non ha una casa dove poter alloggiare.

“A questo punto ci chiediamo – prosegue Furlanetto - se le strutture cittadine vuote e inutilizzate, per esempio le caserme e i vecchi stabili, non potrebbero essere un decoroso e dignitoso riparo per chi non ha dove andare a scaldarsi, a lavarsi, a mangiare, in questi giorni che, pur nella loro prevedibilità, hanno spiazzato tutti per l'eccezionalità del freddo”.

Il Siulp chiede, facendosi portavoce dei bisogni dei senza tetto,  un fattivo intervento da parte di tutti coloro che sono in grado, ma soprattutto, che hanno la responsabilità istituzionale per intervenire per la salute di queste sfortunate persone, ma anche per lo stesso decoro di una struttura, la stazione ferroviaria, che non deve diventare un bivacco per la notte, ma che deve poter restare un luogo di transito per molti cittadini.