TREVISO – Aumentano in modo esponenziale gli alunni con disturbi dell'apprendimento. Dallo scorso anno scolastico ad oggi, infatti, gli istituti della Marca hanno registrato 164 nuovi casi di cosiddetti Dsa, area che comprende problematiche che vanno dalla dislessia alla discalculia, dalle difficoltà di lettura e scrittura a quelle legate ai numeri.

Un incremento che ha fatto balzare il totale dei ragazzi con problemi di apprendimento dai 796 contati nel 2010/11 ai 960 di oggi (251 alle elementari, 452 alle medie e 257 alle superiori, in tutto pari a circa l'1 per cento della popolazione scolastica).

A livello veneto il trevigiano è secondo solo a Vicenza, che nello stesso periodo ha registrato un incremento di 183 casi. Le cifre arrivano dal secondo monitoraggio dedicato ai Dsa confezionato dall'ufficio scolastico regionale.

Come mai i numeri lievitano? A quanto sembra essenzialmente perché da qualche anno a questa parte l'attenzione nei confronti degli alunni con questi tipi di disturbi è aumentata in modo sensibile. Basti pensare che attualmente sono 119 le scuole trevigiane dove c'è un insegnante qualificato referente per i Dsa, pari a circa il 78 per cento del totale, mentre solo l'anno scorso gli istituti che si erano dotati di questa figura erano appena il 58 per cento.

Ma si potrebbe fare ancora di più. “Circa il 30 per cento dei referenti scolastici risulta composto da persone esperte, in grado di svolgere senza problemi questo incarico – fa il punto l'ufficio scolastico guidato da Gianna Marisa Miola – ma c'è un gruppo analogo che chiede un consistente supporto di consulenza o di formazione”. A chi? Principalmente al personale dell'Uls.

E i ritardi non mancano. “La scuola secondaria di primo grado ha quasi la metà di tutti i Dsa, nonostante preveda solamente 3 anni su 13 complessivi – aggiunge l'Usr – le diagnosi vengono fatte spesso in ritardo, se si considera che nella classe terza della scuola primaria il loro numero è circa un terzo di quelli che si registrano nella classe seconda della scuola secondaria”. Vero in Veneto, come nella Marca. Qui, infatti, in terza elementare sono stati diagnosticati 45 casi di disturbi dell'apprendimento, mentre in seconda media addirittura 175.