SAVE E' PRONTA A RICORRERE AL TAR CONTRO PASSERA E MONTI
In ballo la concessione per il "Canova" attesa da 13 anni
| Mauro Favaro |
TREVISO – E ora è Save/AerTre che minaccia di ricorrere al Tar. No, non contro il comitato, ancora in attesa dell'udienza sui lavori dell'anno scorso che dovrebbe finalmente tenersi la settimana prossima, ma contro il ministero dei Trasporti e quello dell'Economia. In altre parole, contro Corrado Passera e Mario Monti.
Casus belli? Il fatto che da ormai 13 anni la società sta attendendo il via libera alla concessione quarantennale. E cioè dal 1999, anno in cui AerTre ha presentato ad Enac l'istanza per la gestione dell'aeroporto, anche se la convenzione tra le due parti è stata ufficialmente sottoscritta solamente nell'ottobre del 2010.
Per la verità l'approvazione della convenzione era già stata siglata dall'ex ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. La firma di Giulio Tremonti, però, non è mai arrivata. Poi il cambio di governo ha fatto ripartire la faccenda da zero. Ma se stan così le cose come ha potuto operare sino ad oggi Save? Attraverso l'“anticipata occupazione”. Ossia, senza formalismi, in deroga. Ma ora si è stancata.
“Ancora una volta il tessuto produttivo è ostaggio di una burocrazia che affossa l’economia reale e non permette alle concessionarie di sviluppare, a costo zero per lo Stato, il patrimonio loro dato in gestione – sbottano da Venezia – AerTre ha inviato ai ministeri una diffida a concludere il procedimento entro 30 giorni. In caso di inadempimento, chiederà al Tar la nomina di un commissario ‘’ad acta’’, che porti a compimento l’iter di rilascio della concessione”.