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27 novembre 2024

Treviso

SI’, SONO CRUDISTA. E MIO MARITO E’ L’AVOCADO!

Elena Dal Forno sarà la prima italiana, la prima trevigiana e la prima donna, nel mondo, a diventare chef crudista

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

SI’, SONO CRUDISTA. E MIO MARITO E’ L’AVOCADO!

TREVISO – Il paradosso è troppo lampante per non notarlo: la trevigiana Elena Dal Forno nel forno non cuoce nulla. Elena Dal Forno, 42 anni, laurea in scienze politiche con un master sui Diritti umani, è crudista al cento per cento.

La sua non è una dieta, una scelta alimentare, ma “un’illuminazione!” (parole e entusiasmo sono di Elena). Da un anno, Elena Dal Forno si è “convertita” all’alimentazione vegana; da sette mesi al “crudismo igienista”.

La sua alimentazione esclude tutti i prodotti animali, le farine bianche, gli zuccheri raffinati e qualunque prodotto alimentare industriale, privilegiando frutta, verdura e semi. “La mia – ribadisce – non è una dieta ma uno stile di vita che una volta abbracciato, come un amante fedele, non ti abbandona più. C'è chi fa questa scelta per ragioni etiche: io ho iniziato così, non volendomi più sentire responsabile di un assassinio ogni volta che mangiavo. E poi sono convinta che la carne faccia male e che insegnamenti come quelli di Ippocrate (“lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo") o di Ghandi che sosteneva che "per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pranzo" siano fondamentali.”

La storia, la nostra storia, ci ricorda Elena, è costellata di vegani famosi: da Pitagora, a Leonardo Da Vinci, da Sting alla campionessa di Wimbledon, Serena Williams. E niente esclude che quel gran figo di Brad Pitt sia una gran figo anche per merito dell’alimentazione crudista.

Insomma, le ragioni per orientarsi verso una cucina che escluda il fuoco sono belle, e questo è motivo per cui una parata di stelle hollywoodiane sta mangiando sano e crudo.

Elena Dal Forno

Abbiamo citato l’America. E non a caso. Elena, dopo aver fatto la giornalista per 12 anni presso il Gazzettino di Treviso, ha vissuto a Londra e a New York dove ha insegnato per 5 anni Cinema italiano e Lingua italiana. “Dopo essere rientrata in italia ingrassata e un po' schifata dal modo di mangiare americano – spiega Elena - ho iniziato a interessarmi all'alimentazione naturale, prima vegetariana, poi vegana, e infine crudista e igienista. In questi pochissimi mesi ho perso 15 chili senza nessuno sforzo (continuando anche a bere vino!), raddoppiando i miei livelli di energia e scoprendo un benessere psicofisico mai sperimentato prima. Così ho pensato che tutti dovrebbero avvicinarsi a questa alimentazione e abbandonare il cibo "industriale" e inquinato. Ho quindi deciso di andare più a fondo e ho scoperto l'accademia crudista di Matthew Kenney in Oklahoma, la migliore al mondo, e ho deciso di frequentarla e diventare chef e health coach ovvero un coach del benessere.” Elena Dal Forno, nei giorni scorsi, è infatti ripartita per gli Usa. Dopo aver frequentato l’accademia Kenney, riceverà il titolo di chef crudista. E sarà la prima donna, la prima italiana e la prima trevigiana a possederlo. Da ottobre ha anche in mente di lanciare una sua linea di prodotti: "The RaWave", l'onda crudista.

Elena, chi ha inventato il crudismo?

Madre Natura donandoci il sole! Il primo "forno naturale" del mondo. Tutti i cibi infatti perdono i loro principi nutritivi e alcuni rilasciano addirittura tossine una volta portati a temperature oltre i 40-42 gradi. Ecco perchè nella non-cucina crudista nulla viene portato a temperature superiori a quella. Non si usano forni e fornelli ma solo frullatori ed essicatori, per disidratare alcuni cibi nelle ricette più complesse (per fare i crackers ad esempio). L'essicatore non arriva mai a superare i 42 gradi e lascia il cibo "vivo" e "crudo" esaltando i sapori. Provare per credere!

E' un metodo per dimagrire?

Anche, ma non solo! Io mi sono avvicinata per ragioni etiche come dicevo e ho scoperto che mangiando in questo modo non solo ho perso peso velocemente, quello che con nessuna dieta e nessuno sport ero riuscita a perdere, ma soprattutto mangio tantissimo, non ho mai problemi di digestione e non ho più né mal di testa, né fiacchezza, né sensi di vuoto o affaticamento. Sono alta 1,75 e oggi peso 56,5 chili! Credo di aver pesato così solo a 14 anni ed ero alta 10 cm in meno. Non mi sono mai sentita così potente e forte fisicamente come ora. Non sono una fanatica della palestra, quindi faccio quaranta minuti di pilates al giorno o di yoga, una semplice routine che allunga i muscoli, previene gli infortuni e aiuta ad armonizzare corpo e mente. Semplici esercizi "da camera" che tutti possono fare. Il movimento è fondamentale.

Qual è il tuo cibo preferito in questo periodo? E…hai un fidanzato?

Ho definito l'avocado mio marito! Da quando ho scoperto i benefici di questo frutto non ne faccio più a meno. E' una fantastica fonte di calcio e potassio, difende il cuore, contrasta il diabete essendo ricco di fibra e grassi monoinsaturi. Grazie ai suoi grassi vegetali buoni riequilibra velocemente il livello del colesterolo "cattivo" (colesterolo LDL) nel sangue, e riporta a livelli equilibrati la pressione arteriosa. Oltre ad avere in sè vitamina A (utile per l a vista), B1 (antinevritica), B2 (per la crescita e il benessere), e inoltre D, E, K, H, PP. In questo periodo estivo poi il crudismo raggiunge il suo trionfo visto che madre natura ci offre frutta e verdura meravigliosa. Non comincio mai la giornata senza un mega frullato di banana, ananas, avocado e melone. Spesso ci aggiungo anche un bel cucchiaio di cacao crudo e mezzo di spirulina, un'alga che contiene 3000 volte il ferro contenuto nella carne. E' un energy drink che mi accompagna fino all'ora di pranzo senza davvero sentire mai la fame. Se per caso mi viene mangio una mela a metà mattina, la mela è un altro frutto fantastico. A pranzo di solito mi faccio una megainsalatona che condisco con olio d'oliva, aggiungo delle noci, delle mandorle, dei semi di zucca e del sesamo. Fondamentale includere questi semi oleosi perchè sono la nostra seconda fonte di proteine (dopo frutta e verdura), ma senza esagerare. Alla sera vario molto, spesso però mi faccio il gazpacho, i pomodori sono una fonte incredibile di antiossidanti e fanno un bene incredibile ai muscoli. Però mi piace molto variare e fortunatamente madre natura è molto generosa.

Hai contagiato qualche familiare con la tua scelta alimentare?

Ho un fratello e una sorella e due nipoti, e tutti sono stati contagiati da questa alimentazione. Mia sorella addirittura ha cominciato a seguirla traendone immediati benefici adattandola anche ai suoi figli, mia madre la segue da una settimana ed è un'altra persona e soprattutto gli amici onnivori e carnivori si sono convinti che è un'alimentazione salutare, etica, benefica. Un'amica siciliana si è "convertita" da poco e ancora mi guarda incredula perchè pensava che non ci sarebbe mai riuscita.

Quanto ai bambini la consiglierei assolutamente! Non è una "dieta" che ha controindicazioni. Ho letto da qualche parte che l'unico problema che hanno i bambini vegani è che non si ammalano mai e questo è un problema per l'industria farmaceutica perchè con loro non farà mai i soldi! Certo, bisogna essere solo attenti a seguirla bene. Da soli non ci si improvvisa nulla. Bisogna informarsi, leggere e magari farsi seguire da un nutrizionista illuminato e comunque non serve essere crudisti al 100% ma già esserlo al 75% cambia di molto le cose.

Che caratteristiche ha l’Accademia che frequenterai in Oklaoma?

L'Accademia crudista di Matthew Kenney oggi è la più famosa del mondo e l'unica riconosciuta a livello mondiale come un'università che laurea chef crudisti, dura due mesi e sono intensivi, il che significa otto ore al giorno di studi sul cibo, le tecniche, le preparazioni e le combinazioni. A questo si unisce una preparazione anche nutrizionista che comunque sto già seguendo per diventare non solo chef ma anche health coach, ovvero un "allenatore del benessere". Penso che molte "malattie" possano essere guarite senza intossicarsi con i farmaci che l'industria ci propina. Forse ancora non ci siamo resi conto che industria alimentare e farmaceutica sono un'associazione a delinquere che fa i miliardi sulla nostra pelle.

Passi parecchio tempo all’estero: non ti manca Treviso?

Treviso mi manca sempre, io ho vissuto in tutto il mondo ma ogni volta che torno nella mia città rimango sempre affascinata e toccata dalla sua bellezza. Le case medievali, i canali, e l'immancabile spritz con gli amici nelle stupende piazzette di questo gioiellino di città mi fanno commuovere. Nemmeno New York o Londra arrivano a sciogliermi così.

Una volta laureata in cucina rudista, lavorerai un ristorante?

Non credo, anche se il fenomeno di questi ristoranti è in crescita spaventosa e la ricerca di chef assolutamente fenomenale. Non c'è crisi in questo settore. Se trovassi il posto giusto potrei anche fermarmi ma al momento sono più interessata a divulgare questa "coscienza" alimentare, questo recuperare la propria salute e la propria bellezza (non parlo nemmeno di come si pulisca la pelle, gli occhi diventino luminosi, scompaiano dolori e ci si disintossichi letteralmente di ogni scoria accumulata nel tempo) e lanciare una mia linea di prodotti che chiamerò "The RaWave", ovvero l'onda crudista. Sto lavorando a questo e al sito che sarà on line per fine anno. Ci saranno anche biscotti e dolcetti e molto cacao (crudista ovvio!), naturalmente senza zuccheri raffinati, né uova, latte o farine, perchè nel crudismo non si rinuncia a niente, né ai sapori né alla cioccolata di cui resto la fan numero uno al mondo!

 


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