GASOLIO E GPL, ANCORA AGEVOLAZIONI
È stata resa definitiva la proroga per i contributi a chi abita in zone non metanizzate
“Con la conversione in legge del decreto “milleproroghe” è divenuta definitiva la proroga delle agevolazioni su gasolio e gpl, per riscaldamento, per i residenti nelle aree non metanizzate ricadenti nella zona climatica E, vale a dire quelle zone climaticamente più fredde dopo la fascia montana”. Questa la bella notizia che la senatrice Simonetta Rubinato ha dato via mail a tutti i sindaci trevigiani e che era particolarmente attesa a Montebelluna visto che sono molte le zone del territorio, soprattutto a sud, dove non passa il metano.
Niente paura per chi avesse già fatto rifornimento perché la proroga è reatroattiva al primo gennaio 2008 e per ricevere indietro i soldi in più già spesi basta presentare al proprio fornitore il modulo con cui si dichiara di essere residenti in zona non metanizzata. Modulo che può essere ritirato all’IncontraComune presso il quale è possibile anche visionare la mappa con indicate le zone che hanno diritto o meno di usufruire dell’agevolazione. L’aggiornamento delle aree metanizzate è stata approvata dal Consiglio Comunale con delibera 102 del 27 settembre 2007 e tiene conto dei recenti ampliamenti della rete.
"Era una misura attesa dal nostro territorio – afferma la senatrice Rubinato nella sua lettera – visto che gran parte del Veneto ricade in questa zona climatica. Con la legge finanziaria si era concessa, infatti, la proroga solo alle zone F di montagna. Avevo denunciato tale omissione con una lettera del 10 gennaio scorso al Ministro Bersani e al Vice Ministro Visco, invitando il Governo a provi rimedio, in quanto la mancata applicazione della riduzione di prezzo avrebbe comportato per le famiglie e le aziende agricole, anche a seguito della forte impennata del costo del petrolio, un notevole aggravio di spesa, superiore a oltre il 10%. È giusto – conclude la senatrice – che siano state messe a disposizione le risorse necessarie, per un ammontare di 18 milioni di euro, per dare concreto aiuto ai cittadini che vivono una situazione economica non agevole a causa del caro-vita, in ordine all'approvvigionamento di un bene indispensabile.”