Valdobbiadene - L’Ulss 8 ha attivato un progetto pilota per salvare le piccole produzioni “de casada” con l’obiettivo di salvaguardare il reddito delle aziende agricole che operano ai margini dei mercati. Questa attesa e importante novità per il territorio pedemontano verrà presentata domani, venerdì 7 marzo, nel corso convegno “Le piccole produzioni locali, recupero delle tradizioni, valorizzazione del territorio, produzioni sane sicure e sostenibili”, in programma a Valdobbiadene, a villa dei Cedri, alle 20,30. Interverranno Pietro Giorgio Davì, sindaco del Comune di Valdobbiadene; Mario Piccolo, assessore alle Attività produttive, Giovanni Vincenzi, dirigente del dipartimento Sanità animale e agiene alimentare della Regione del Veneto, Igino Andrighetto, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie; Alessandro Fugatti, dirigente del servizio veterinario della Provincia Autonoma di Bolzano, Renato Mason, direttore generale dell'Ulss 8 di Asolo, Elena Donazzan, assessore alle Politiche dell’istruzione e della formazione e sicurezza alimentare della Regione del Veneto. Modera l'incontro Luca Pinzi, conduttore di Cronache Trevigiane. “Penso che sia un momento davvero importante per Valdobbiadene – spiega Pietro Giorgio Davì, sindaco di Valdobbiadene. Attorno al prosecco il nostro territorio esprime altri prodotti di grande qualità che possono creare un vero paniere che serve a sviluppare la ruralità in chiave turistica. Permettere alle piccole realtà aziendali di produrre e commercializzare queste prelibatezze dà un futuro al sistema rurale nostrano. Se fosse altrimenti sarebbe destinato a morire”. Il convegno è stato organizzato dal Comune di valdobbaidene nell'ambito dell'Antica fiera di San Gregorio, la principale festa del paese, in programma fino al 10 marzo.