Giandon chiede "se la Giunta si è posta concretamente l’obiettivo di optare per una fornitura di energia elettrica per le proprie utenze (uffici, scuole, palestre e altri edifici comunali) che sia attenta alla necessità di incentivare le fonti energetiche rinnovabili in questo momento di apertura del libero mercato dell’energia reso possibile da alcuni decreti emanati negli ultimi anni sulle liberalizzazioni".

Nell'interrogazione presentata il capogruppo del Pd scrive che "Enel sta proponendo tra le varie offerte quella denominata “Energia Pura” con la quale l’energia elettrica fornita viene compensata da certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) consentendo di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come sole, vento, acqua e terra (impianti geotermici); e che l’offerta “Energia Pura” prevede anche il blocco del prezzo dell’energia per due anni, con un costo di fornitura inferiore fin da subito (i risparmi possono essere superiori al 10%) a quello derivante dagli attuali prezzi del servizio fissati trimestralmente dall’Autorità per l’Enegia Elettrica e il Gas, mettendo così al riparo l’utente da futuri aumenti legati all’economia globale; è prevista anche la fornitura di adesivi da applicare alle sedi per attestare l’uso di fonti rinnovabili.

Giandon pertanto chiede "se la Giunta abbia preso in considerazione l’ipotesi di modificare il contratto in essere per la fornitura di energia elettrica e se si sia tenuto conto della possibilità di perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale; - se la Giunta ritenga l’opzione presentata in premessa di interesse in quanto coerente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale fatti propri dal Consiglio comunale con l’adesione ad Agenda 21 Locale".