Susegana - Ieri alla stazione di Susegana due giovani, fermi alla pensilina d'attesa, hanno lanciato pietre e sfondato i finestrini di un treno in corsa alla velocità di 120 chilometri l'ora. Gli autori di questo gesto sono due ragazzi, un kosovaro e una polacca, di 16 e 14 anni, entrambi studenti, che dicono di averlo fatto per gioco, una bravata forse dettata dalla noia. Il treno partito da Venezia si stava dirigendo verso Ponte nelle Alpi e non prevedeva una fermata a Susegana. Fortunatamente nessuno si trovava dietro i finestrini esplosi al momento dell'urto con i sassi tirati dai ragazzi. Alcuni passeggeri però si sono accorti dell'esplosione e hanno avvisato il capotreno che a sua volte ha chiamato la Polfer che li ha presi e identificati. I due giovani sono stati denunciati e segnalati al tribunale dei minori per il reato di attentato alla sicurezza del trasporto pubblico.