LA PROVINCIA SOSTIENE SOLO I PROGETTI AMBIENTALI DEL CENTRO DESTRA
Regalie alle amministrazioni "amiche". La denuncia viene da due consiglieri della Sinistra Democratica
| Laura Tuveri |
Treviso - I consiglieri provinciali della Sinistra Democratica, Luca De Marco e Stefano Dall’Agata, mettono in luce una strana coincidenza. In pratica solo le amministrazioni comunali di centro destra, ad esclusione di due, hanno ottenuto finanziamenti dalla Provincia per progetti in ambito ambientale. Come a dire che viene premiato solo chi appartiene alla stessa corrente politica, indipendentemente dalla bontà dei progetti, visto che pare assai strano che proprio nessuna delle 15 amministrazioni guidate dal centro sinistra, sia stata capaca di produrre proposte meritorie di essere sostenute con denaro pubblico.
Ricostruiamo i fatti assieme a De Marco e Dall’Agata. La Provincia di Treviso annualmente emana un bando per finanziare progetti di riqualificazione ambientale, presentati da enti pubblici, associazioni, scuole, studenti universitari e giovani laureati. I progetti sono stati presentati entro lo scorso giugno, ma solo da pochi giorni la Giunta provinciale ha deliberato l’importo dello stanziamento e la graduatoria in base alla quale erogarlo.
“Dalla graduatoria – fanno notare i due consiglieri - emerge un fatto curioso. Per quanto riguarda la categoria enti pubblici, 29 progetti sono stati presentati da 28 comuni trevigiani (Mogliano ha presentato due progetti), dei quali metà con amministrazioni di centrodestra, metà con amministrazioni di centrosinistra. Di questi progetti due, presentati da Comuni con amministrazioni di centrosinistra, sono stati dichiarati non ammissibili. Dei restanti ventisette, quattordici erano presentati da amministrazioni di centrodestra, tredici da amministrazioni di centrosinistra. Il fatto curioso è che degli undici progetti finanziati, undici sono stati presentati da amministrazioni di centrodestra, nessuno da amministrazioni di centrosinistra: 11 a 0 per il centrodestra, come si dice “cappotto”. Ricapitolando, 11 dei 14 comuni amministrati dal centrodestra hanno ottenuto il finanziamento della Provincia, nessuno dei 14 amministrati dal centrosinistra ha ricevuto nulla. E non si tratta di pochi spiccioli, ma di 266 mila euro di soldi pubblici erogati con criteri che, visti i risultati, non possono non destare forti perplessità”.
I progetti sono stati esaminati da una commissione tecnica che ha lavorato più di due mesi, e per un altro mese sono stati sotto esame da parte della Giunta per ulteriori valutazioni. I criteri seguiti per attribuire i punteggi ai progetti erano: livello di progettazione, fruibilità, situazione di degrado e valenza ambientale dell’intervento, rapporto costi/benefici. “Come si vede – sostengono gli esponenti della sinistra - un ampio spettro di criteri valutativi dentro il quale si può agevolmente giocare sull’uno e sull’altro per farne uscire un quadro di risultati anziché un altro. Risulta difficile pensare che il fatto che l’intero ammontare del finanziamento sia finito ad amministrazioni di centrodestra possa essere una semplice coincidenza, per questo chiediamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda, chiarendo i veri criteri seguiti nella redazione della graduatoria”. De Marco e Dall’Agata non vogliono certo negare la bontà dei progetti finanziati, molti sicuramente meritori, ma quanto far riflettere sull’esclusione degli altri. “Anche se andrebbe chiarito perché nella stessa seduta la giunta provinciale ha deciso la chiusura di tutti gli impianti di aucupio della provincia e ha poi finanziato, assieme agli altri, un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo roccolo nel comune di Mareno di Piave”.
Anche per quanto riguarda i progetti presentati delle associazioni sarebbe da spiegare perché sono stati esclusi due soli progetti, riguardanti i territori di Maserada e Carbonera, retti da sindaci di centro sinistra, che probabilmente non erano meno pertinenti di altri agli obiettivi del bando. “Non si sfugge quindi all’impressione di un bando per finanziamenti pubblici utilizzato per una grande regalia alle amministrazioni comunali amiche. Se così non è, lo si dimostri, altrimenti valuteremo tutte le iniziative utili a far tornare la Giunta sui propri passi”.