COLTELLATA AL COINQUILINO: IN MANETTE
Protagonisti due senegalesi. La lite è scoppiata per un bicchiere d’acqua. La vittima rischia di perdere l’uso della mano
Caerano – Una coltellata alla mano, ma l’obbiettivo era il costato. La vittima ha tentato di difendersi, si è riparata con il braccio ed ora rischia di perdere l’uso della mano sinistra. Tutto è partito da una lite per futili motivi, in casa: un bicchiere d’acqua a far scoppiare la scintilla.
Probabilmente c’erano vecchi rancori. Uno dei due afferrato un coltello da cucina lungo una trentina di centimetri e si scagliato sul rivale. È successo ieri mattina intorno alle 5,30, in via San Marco, a Caerano. L’abitazione che ha fatto da scenario alla violenza è abitata interamente da senegalesi: cinque, forse sei, comunque tutti in regola ed assunti in aziende della zona. L’aggressore, Aliou Niang, 50 anni, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate.
L’imputazione però potrebbe anche tramutarsi in qualcosa di più pesante. La vittima, Saliou Diop, 63 anni è in ospedale. È già stato sottoposto ad un delicato intervento per cercare di riattaccare i legamenti della mano lesionati.