10/11/2024sereno

11/11/2024sereno

12/11/2024sereno

10 novembre 2024

Italia

Berlusconi si appella a Strasburgo

| Carlo De Bastiani |

immagine dell'autore

| Carlo De Bastiani |

Berlusconi si appella a Strasburgo

ROMA - Silvio Berlusconi ha notificato alla Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato il ricorso in 33 pagine depositato alla Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo. E' quanto si apprende da fonti dell'organismo di palazzo Madama.

"Silvio Berlusconi c. Italia". E' il frontespizio del ricorso del leader Pdl inviato alla Corte di Strasburgo e all'interno si leggono le 'parti': il ricorrente è Silvio Berlusconi, con i suoi dati anagrafici e i recapiti, "contro" l'Alta parte contraente, indicata come "Repubblica Italiana". Sono i formulari standard dei ricorsi all'Alta corte e quel "contro" si fa notare, benché scritto in corsivo e in corpo piccolo.

Nella sostanza, il Cavaliere indica alcini punti che giudica violati a suo carico nella vicenda della sentenza dei diritti Tv: divieto di retroattività delle sanzioni penali, lesione del principio di legalità e sufficiente predeterminazione e proporzionalità delle sanzioni penali, violazione del diritto a libere elezioni a causa della restrizione dell'elettorato passivo, lesione del diritto a ricoprire la carica di parlamentare visto il vizio di arbitrarietà e sproporzione della sanzione comminata; violazione del diritto ad un ricorso effettivo, perché l'ordinamento italiano non prevede alcun rimedio interno per far valere l'eventuale contrasto delle norme della legge Severino con la Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo.

La data del documento è quella odierna, Roma, 7 settembre 2013, e la firma "del ricorrente" è di Silvio Berlusconi. Nel ricorso vi sono 14 allegati, fra i quali la sentenza della Cassazione del primo agosto, il ricorso per Cassazione del ricorrente, la sentenza della Corte d'Appello di Milano dell'8 maggio di quest'anno, quella del Tribunale di Milano del 26 ottobre 2012, l'ordine di carcerazione e la conseguente sospensione, comunicazioni del presidente del Senato e del presidente della Giunta, i pareri pro veritate dei giuristi e un estratto de 'La Stampa' dello scorso 2 settembre in cui sono riportate le posizioni dei membri della Giunta.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Carlo De Bastiani

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×