L'AVIS VUOLE CONQUISTARE GLI UNIVERSITARI
Il 7 maggio i giovani avisini di Marca promuovono il dono del sangue all'Università
| Laura Tuveri |
Treviso - I giovani avisini di Treviso scendono in campo per promuovere il dono del sangue: dal 7 al 17 maggio i giovani dell’Avis in prima linea nella sensibilizzazione all’Università e alla Festa della polizia. In particolare va evidenziato l’impegno del Gruppo Giovani dell’Avis provinciale di Treviso, guidato da Davide Cagnato, per creare la cultura del dono del sangue presso le aule universitarie parlando ai coetanei con lo stesso linguaggio.
“Goccia a goccia” è il titolo della campagna destinata agli studenti universitari che vede l’esordio mercoledì 7 maggio. “Per la prima volta portiamo a Treviso la campagna di sensibilizzazione nazionale che nasce dalla collaborazione tra l’Avis e il Sism (Segretariato italiano studenti in medicina) e che da qualche anno vede protagoniste le città universitarie – spiega Giuseppe Morrone, del Gruppo Giovani – saremo presenti nella piazza dell’Università con un gazebo e un kit di gadget, depliant informativi e il fumetto “Donare…ce l’abbiamo nel sangue” per avvicinare gli studenti e parlare loro del dono del sangue.
Un modo per sensibilizzare, incrementare i nuovi iscritti e gettare le basi di un rapporto di collaborazione vero e proprio che, già dal prossimo anno, vogliamo creare tra l’Avis provinciale e il mondo universitario trevigiano, come già si sta facendo a Padova e Verona”. L’Avis provinciale, presieduta da Gino Foffano, offre tutto l’appoggio ai suoi giovani anche perché c’è più che mai bisogno di incrementare il numero di nuovi donatori, che lo scorso anno ha registrato un calo del 13%.
“Lasciando proprio ai donatori più giovani la scelta dei modi e dei linguaggi per promuovere tra i coetanei il volontariato del sangue Foffano. Non è facile, al giorno d’oggi, soprattutto per la perdita progressiva di valori e per gli stili di vita di moltissimi giovani, contrastanti al dono del sangue, riuscire a reclutare nuovi donatori, soprattutto nella fascia d’età fra i 18 e i 22 anni. Il fare promozione in ambiente universitario fa ben sperare di trovare giovani seriamente motivati a diventare donatori e, perché no, anche a reclutare i futuri dirigenti associativi.
Le forze dell’ordine e le loro famiglie, invece, saranno l’altra fascia di popolazione che il Gruppo Giovani provinciale avvicinerà partecipando, sabato 17 maggio, alla Festa della polizia. Dalle ore 9 alle 13, presso l’ippodromo di Treviso, sarà presente uno stand informativo dell’Avis, in collaborazione con Ulss 9 e altre associazioni del dono. L’iniziativa si inserisce nella campagna “Uniformi nel donare” che si propone la sensibilizzazione di tutte le forze dell’ordine della Marca.
Continuando con le iniziative che vedono coinvolti i giovani avisini, nel pomeriggio del 17 e per tutta la giornata del 18 maggio i giovani dell’Avis parteciperanno, a Crespano del Grappa, alla due giorni di formazione “Inventa l’evento” che sarà l’occasione per confrontarsi, dar voce a nuove idee e programmare le prossime iniziative. Tra le grosse novità del 2008 è già in calendario a novembre, per la prima volta nella Marca trevigiana (dopo Abano Terme, nel padovano, e Garda, nel veronese), il Forum interregionale dei Giovani Avis, che li vedrà in prima linea e che prevede anche un momento “pubblico”. Si svolgerà a Valdobbiadene e sarà un’altra, grossa occasione per rendere l’Avis visibile ai giovani.
E per farsi conoscere anche attraverso internet, i giovani dell’Avis provinciale hanno quindi attivato da qualche giorno il sito www.avisgiovanitv.it con la possibilità, per i visitatori, di ricevere le newsletter delle iniziative sia dell’Avis che del Gruppo Giovani e di dialogare e porre domande attraverso un forum. “Siamo agli inizi, ma cresceremo –sottolinea Davide Cagnato – l’invito per tutti è di scriverci, contattarci, conoscerci. Magari anche per partecipare, con noi, al torneo regionale di calcio saponato che il 22 giugno vedrà sfidarsi, a Padova, le squadre provinciali dei donatori di sangue”.