SPARÒ AL RIVALE, CONDANNATO A 12 ANNI
Christian Visentin aveva aggredito Rudy Marconato all’esterno della discoteca Max. Dovrà risarcire con 50mila euro alla vittima
Caerano – Otto colpi di pistola esplosi con foga. Il rivale si era miracolosamente salvato. Ieri la condanna per tentato omicidio a 12 anni di reclusione per Christian Visentin, 29 anni, cementista di Caselle d’Altivole, scagliatosi contro Rudy Marconato, 37 anni di Caerano.
A far da scenario il piazzale della discoteca di Caerano “Max”. Era la notte dell’1 aprile 2007. Degli otto colpi sparati cinque erano andati a segno: alle gambe, all’inguine e all’addome. Alla base del fatto vicende personali legate ad una donna.
I due, prima della vicenda che ieri ha avuto il suo epilogo anche in tribunale, precedentemente erano già venuti alle mani. Ieri il pm Antonio De Lorenzi ha chiesto una condanna a 15 anni di reclusione, mentre l’avvocato di Rudy Marconato ha chiesto una provvisionale di 366mila euro. Il difensore di Visentin ha richiesto una riduzione della pena considerate la continue provocazioni subite dal suo assistito. Gli sono state concesse la attenuanti generiche e dovrà versare al Marconato 50mila euro.