SEQUESTRO DI MARTINA GUERNERA, UNO DEI DUE RUMENI RICORRERÀ IN APPELLO
Ha una condanna a 14 anni e 4 mesi. L’ideatore era il cugino
Fonte – Ricorrerà in appello Georgel Jan Istrate, autore del sequestro di Martina Guernera, la studentessa di Onè di Fonte rapita nella notte tra il 13 ed il 14 marzo dello scorso anno. Il rumeno ha una condanna a 14 anni e 4 mesi.
Il suo legale Andrea Zambon ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello a seguito del deposito delle motivazioni della sentenza, che ha visto condannato a 15 anni e 8 mesi anche il cugino di Istrate, Costel Oancea.
La pena più alta inflitta a quest’ultimo è dovuta al fatto che questi avrebbe avuto il ruolo di ispiratore all’interno della vicenda: “All’Oancea – si legge nelle motivazioni – va attribuita l’ideazione del sequestro, come il medesimo ha finito con l’ammettere nell’ultimo interrogatorio reso, in tal modo confortando quanto l’Istrate in proposito è andato costantemente sostenendo”.