CONSULENZE ESTERNE SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO
La giunta comunale ha approvato il nuovo regolamento per l’affidamento degli incarichi
Montebelluna – Razionalizzare e rendere trasparente il conferimento di consulenze e collaborazioni esterne. L’obbiettivo, ovviamente, è di contenerne il numero e le spese. Questi gli effetti che dovrebbe sortire il nuovo regolamento approvato dalla giunta comunale, in applicazione delle direttive previste dalla finanziaria 2008.
Sono contemplati tutti i rapporti di lavoro autonomo: collaborazioni occasionali, collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co), consulenze e ricerca e studio. Tra le novità, la pubblicazione sul sito internet del Comune del nome del consulente, l’oggetto dell’incarico ed il relativo compenso.
Inoltre, tra i requisiti necessari per ottenere l’incarico, viene sostituita la provata competenza con la particolare e comprovata specializzazione universitaria, per la quale si intende laurea con il vecchio ordinamento o laurea specialistica, e si aggiunge anche la documentata esperienza nella materia oggetto dell’incarico stesso.
Le collaborazioni saranno consentite solo nell’ambito di un programma approvato dal consiglio comunale, come del resto già avvenuto nel corso dell’ultima assise. Nel regolamento sono stati fissati i limiti, i criteri e le modalità di affidamento. Stabilito anche il massimo della spesa annua.
Viene determinato così: “spesa complessiva annua per incarichi esterni non superiore a quella data dalla media dell’ultimo triennio chiuso, ridotta dell’1%; spesa per ogni obiettivo/progetto descritto nel Piano Esecutivo di Gestione richiedente professionalità esterne non superiore all’importo stabilito in sede di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione annuale”.
Infine il collaboratore esterno dovrà essere individuato attraverso procedura comparative. Non ci dovranno essere necessariamente concorsi, ma perlomeno un raffronto tra più candidati.
MC