TROPPI CONSULENTI IN PROVINCIA
Lo dicevano le opposizioni e ora arriva la conferma dalle liste pubblicate da Brunetta
Treviso - Opposizioni sul piede di guerra contro le consulenze facili chieste dall'amministrazione provinciale. Secondo le liste pubblicate dal ministro alla funzione pubblica Renato Brunetta gli incarichi esterni commissionati nel 2006 dalla Provincia, raggiungono quasi 3,5 milioni di euro. La Provincia, secondo il Pd e la sinistra fa un uso eccessivo delle consulenze. Il consiglio provinciale di questa sera alle 19.30 si preannuncia di fuoco. Anche prima della pubblicazione via internet delle consulenze esterne degli enti pubblici voluta dal ministro veneziano, il centro sinistra che siede in consiglio in Provincia aveva già denunciato la facilità con cui la Provincia fa uso di consulenze esterne. «L’ampiezza degli ambiti di intervento è eccessiva - dicono le opposizioni – E’prevista addirittura la possibilità di affidare consulenze sulle attività di ufficio stampa dell’assessorato all’Agricoltura nonostante esista già un ufficio stampa in organico all’amministrazione». Le sinistre parlano di «possibili degenerazioni e proliferazioni di incarichi inutili, se non di natura clientelare». Nel 2006, sostengono le minoranze, sarebbero stati spesi quasi 3 milioni e mezzo in consulenze. Forse nel 2007 la spesa finale sarà inferiore, ma se passa la nuova delibera già nel 2008 si potrebbe superare la cifra di due anni fa. Nel qual caso Luca De Marco di Sinistra Democratica avverte che Se passa la delibera, ci si appellerà alla Corte dei Conti. Fra le voci di spesa più consistenti quelle legate all’immagine e alla promozione del territorio, ma anche alle progettazioni dei lavori pubblici, ai collaudi statici, alle validazioni dei progetti esecutivi, ai coordinamenti per la sicurezza nei lavori per arrivare a progettazioni importanti come quella del coordinamento dei lavori della tangenziale sud.