TREVISO - “Per il fiume Livenza serve un Commissario straordinario!”. A sostenerlo è Coldiretti di Treviso nella persona del presidente Fulvio Brunetta (nella foto) che fa suo l’appello lanciato al Governo in questi giorni dal sindaco di Portobuffolè, Diego De Marchi per individuare una autorità sovra regionale in grado di decidere e realizzare gli interventi per la sicurezza del fiume Livenza.

Un fiume che attende opere anti alluvione dal 1966. “Ci deve essere una accelerazione per individuare un soggetto unico di riferimento, qualsiasi esso sia, a cui affidare tutti i poteri per gestire la messa in sicurezza del Livenza. Una sorta di commissario straordinario come è accaduto per la gestione del passante di Mestre.

Benvenga l’iniziativa del sindaco di Portobuffolè che va sostenute anche dalle forze socioeconomiche del territorio”. Il problema di una sovrapposizione di enti, organismi vari, autorità, e delle loro legittime competenze, si traduce in una cronica difficoltà a fare dei passi in avanti nella direzione di dare delle opere risolutive al territorio.

“Come imprenditori agricoli oggi possiamo solo constatare – sottolinea ancora il presidente di Coldiretti di Treviso, Fulvio Brunetta – che in tanti anni nulla si è mosso. Comprendiamo che ci sono delle difficoltà di coordinamento, ma non possono passare decenni inutilmente senza che si individui una strada da percorrere per risolvere un problema che si è già trasformato, in questi mesi, in una vera emergenza per il territorio, per i cittadini che vi lavorano e risiedono e per le imprese.

Quindi non occorre altro per far comprendere come la questione Livenza sia urgente. Se tocca al governo nominare questa super autorità auspichiamo che i rappresentanti istituzionali del nostro territorio si attivino per trovare una risposta definitiva.

Per quanto riguarda Coldiretti di Treviso chiederemo a breve un incontro con il Prefetto di Treviso al fine di sollecitare il suo intervento nelle sedi opportune”.