Treviso - Scatta un’ operazione contro gli abusi lungo il Sile. L’iniziativa è stata definita in un incontro tra l’Ente Parco naturale regionale del Sile, il Bacino idrografico Piave-Sile e il Genio Civile di Treviso. Un’altra riunione analoga si terrà nei prossimi giorni con il Genio Civile di Venezia. La delegazione del Parco Sile, con in testa presidente, Alberto Magaton, ha concordato una strategia comune con gli altri enti per monitorare il territorio del Parco con l’obiettivo di scovare e denunciare gli eventuali abusi esistenti nell’area di competenza attraverso sopralluoghi organizzati in modo sinergico e coordinati tra i dipendenti del Parco e del Genio Civile.

Alcuni giorni fa ad esempio il Parco ha scoperto l’esistenza di alcuni rinforzi alle sponde del fiume con pannelli di amianto in località via dei Gredi a Treviso. In questo caso l’abuso sarà subito rimosso. La comune collaborazione tra enti riguarderà anche la vigilanza, la manutenzione e la pulizia del fiume. Pulizia che non può prescindere dalla massima attenzione nei confronti della fauna e della flora che abitano il Sile e le sue sponde riconoscendo che lo stesso sfalcio dell’erba può costituire un pericolo. Sul tavolo di questo nuovo coordinamento anche lo studio di alcuni progetti di riqualificazione ambientale. Per gestire di comune accordo gli interventi lungo il tratto del fiume Sile in territorio veneziano, come detto, si svolgerà un incontro con il Genio Civile del capoluogo regionale.