Secessionisti, Rocchetta è libero
Busato: "Lo stato ha perso. La Repubblica Veneta ha vinto"
COLLE UMBERTO - I giudici del tribunale del Riesame di Brescia hanno disposto la libertà per sette dei secessionisti arrestati il 2 aprile scorso, tra questi l'ex parlamentare Franco Rocchetta (in foto). Mentre altri cinque sono finiti ai domiciliari.
Soddisfatto dell'ordinanza il legale di fiducia di Rocchetta Fabio Pinelli, secondo il quale "è stato riconosciuto lo spessore umano e quello giuridico di Rocchetta" che in 15 giorni di carcere ha perso tra gli otto e i 10 chili di peso. Pinelli - che si riserva di vedere le carte - ipotizza che potrebbero essere state accolte dal Riesame la questione della territorialità che sposterebbe su Padova da Brescia il procedimento ma anche l'aggravante dell'associazione ai fini terroristici. "Sono sensazioni - ha detto al proposito Pinelli - ma dobbiamo attendere di avere le motivazioni per una disamina e una comunicazione puntuale".
"Lo Stato italiano ha perso. Viva la Repubblica veneta". Puntuale il commento del leader dei venetisti di 'Plebiscito.eu', Gianluca Busato. Secondo informazioni raccolte da 'Plebiscito', oltre a Franco Rocchetta e Lucio Chiavegato, avrebbero ottenuto la libertà Roberto Bernardelli, Riccardo Lovato, Corrado Manessi e Giancarlo Orini (quest'ultimo già ai domiciliari). "La smettano ora e per sempre questi politicanti di infangare la Repubblica Veneta - prosegue il movimento venetista - La smettano di perseguitare onesti cittadini lavoratori, intellettuali, pacifici e responsabili, che hanno l'unica colpa di essersi assunti le proprie responsabilità e di essersi attivati per amore della propria terra e per garantire il benessere e la felicità del popolo veneto".
"Giudichiamo la scarcerazione come un ottimo segnale, - anche il governatore Luca Zaia è contento - con l'auspicio che tutta la vicenda giudiziaria si risolva in modo positivo e soprattutto in tempi rapidissimi. Si sta confermando quanto in tanti avevamo sottolineato circa la forza spropositata utilizzata in questa vicenda - aggiunge - un trattamento e un'attenzione che vengono dedicate soltanto ai peggiori delinquenti. Speriamo ora che torni il sereno in queste famiglie".
Rocchetta, uscito dal carcere, è stato accolto dalla moglie Marilena Marina e da un piccolo comitato di venetisti, che gli hanno messo al collo un vessillo di San Marco. E' apparso sollevato e visibilmente dimagrito. Anche Lucio Chiavegato, un altro dei personaggi chiave dell'inchiesta, ha lasciato il carcere di Verona.