16/12/2024foschia

17/12/2024nebbia a banchi

18/12/2024nuvoloso

16 dicembre 2024

Treviso

Autisti di scuolabus sgarrano sui tempi di guida: stangati

Controlli della polizia stradale

| Matteo Ceron |

immagine dell'autore

| Matteo Ceron |

Autisti di scuolabus sgarrano sui tempi di guida: stangati

TREVISO - Prosegue intensamente l’attività della Polizia Stradale di Treviso volta al controllo ed alla repressione dell’abusivismo in tema di trasporto.

Troppo tempo alla guida per i conducenti di due scuolabus controllati dalla sezione di Treviso della stradale. Sono state riscontrate delle violazioni nei tempi di guida e riposo di entrambi i conducenti, cittadini italiani residenti in provincia di Udine di 67 e 30 anni, che venivano per questo sanzionati per importi prossimi ai 2.000 euro, comprensivi anche delle sanzioni derivanti dal controllo tecnico che evidenziava uno sbilanciamento dei freni del secondo asse, un’efficienza globale frenante inferiore al limite, inefficienza dei gruppi ottici anteriori  e mancanza di etichetta attestante la manutenzione periodica dell’estintore all’interno del veicolo.

Visto il riscontro, si provvedeva a prescrivere il rientro in sede del mezzo a velocità ridotta e privo di passeggeri.

Contestualmente, si provvedeva a raggiungere con pattuglia l’altro mezzo per il controllo almeno documentale ed ivi emergeva che il conducente di tale autobus aveva utilizzato la carta del cronotachigrafo (misurante tempi di guida e riposo) scaduta e per questo veniva sanzionato per circa 1.000 euro con sospensione della patente e della carta di qualificazione del conducente.

 

A Castelfranco, lungo la regionale 53, la pattuglia del distaccamento ha controllato un autotreno spagnolo di proprietà di una nota ditta di trasporti iberica, con sede  a Barcellona  e condotto da M. I. V., cittadino rumeno di anni 52. Nella circostanza il conducente circolava effettuando un trasporto internazionale di cose in conto terzi in ambito comunitario, trasportando una caldaia /centrale termica per nave, con il suindicato veicolo immatricolato in Spagna, senza la prescritta licenza comunitaria, esibendo al momento  licenza comunitaria in corso di validità ma intestata ad altra persona.

Come noto, tale attività configura un caso di trasporto abusivo internazionale e pertanto, è scattata  una sanzione per un importo di 4.130 euro e con la conseguente applicazione della sanzione accessoria del fermo amministrativo del mezzo per mesi tre.

 

Lungo la stessa strada è stato fermato anche un autoarticolato polacco  di proprietà una ditta di trasporto polacca con sede a Mochnaczka, che trasportava collettame (scatole e contenitori di diverse dimensioni e contenenti materiali vari e diversi)  condotto da P.A.T., cittadino polacco di anni 33.

Il camionista, vedendo la polizia, è entrato in un’are di servizio, si infilava sotto il trattore stradale e risaliva a bordo del veicolo riprendendo la marcia. Tale comportamento piuttosto stravagante attirava l’attenzione del personale di pattuglia che immediatamente raggiungeva il veicolo che nel frattempo aveva ripreso la marcia, per sottoporlo ad accurato controllo. Gli agenti rinvenivano  vicino al sedile, un contenitore in plastica con all’interno  una calamita di forma circolare, magnete tolto dal conducente dal bulbo impulsore pochi attimi prima del controllo e che aveva alterato il funzionamento del cronotachigrafo digitale e di conseguenza la registrazione dell’attività lavorativa svolta dal conducente posizionandolo in situazione di riposo, nonostante il complesso veicolare al momento del controllo fosse in movimento.  Nella circostanza emergeva il cronotachigrafo digitale marca Siemens VDO installato a bordo del Trattore Stradale Renault Premium 450 segnava “riposo” dalle ore 00,00 (UTC) alle ore 04,02  anche se il veicolo all’atto del controllo era in movimento; si  procedeva con sanzione amministrativa pari a 1.682 euro e contestuale ritiro della patente di guida con sospensione.

 

Sempre lì controllato anche un autoarticolato tedesco intestato ad una società di trasporti tedesca con sede a Barbing, al momento carico di elettrodomestici: è emerso che il conducente, E.F.,  cittadino tedesco di anni 64, aveva guidato continuativamente per 16 ore e 2 minuti: per lui sanzione amministrativa di 422 euro, in quanto non aveva completato il periodo di riposo giornaliero, con sanzione amministrativa di 422 euro.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Matteo Ceron

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×