CASTELFRANCO – I cittadini interessati possono presentare una distinta in cui elencano i danni subiti dall’innalzamento della falda acquifera. C’è tempo fino al 4 di agosto prossimo per portare la domanda in comune.

«Chi ha subito danni dal fenomeno dell'innalzamento della falda acquifera, di poter fare una prima sommaria richiesta di rimborso – fanno sapere dal Comitato Acqua di Falda di borgo Padova -.

Come si evince dalla lettura della scheda appositamente redatta purtroppo non sono contemplati tutti i danni, ad esempio sono esclusi danni ai mobili o agli elettrodomestici, come pure non vengono citate spese per energia elettrica e pompe, mentre altri danni come quelli causati ai muri, pavimenti, intonaci, serramenti o impianti ecc. potranno essere oggetto di richiesta di rimborso».

Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio di Protezione Civile, al numero 0423-735750.

«Mi pare opportuno concludere chiedendo la vostra massiccia partecipazione a questa fase di ricognizione dei danni – sottolinea il referente del Comitato, Sanzio Folli - dalla quale dovrà emergere chiaro lo stato di disagio con cui molte famiglie di Castelfranco e frazioni hanno dovuto convivere nei mesi passati; le fatiche profuse nella raccolta di 600 firme e la conseguente petizione consegnata alle varie amministrazioni locali non devono essere dimenticate».