IL NORDEST IN CRISI: TERRENO FERTILE PER RICICLARE IL DENARO
A lanciare l’allarme è Alessandro Conte, presidente della Cna di Treviso
TREVISO - "La mafia, nella sua versione in doppiopetto finanziaria ed economica, sta allungando le mani sulle nostre imprese, approfittando del varco aperto dalla crisi economica che ha reso le nostre aziende più fragili ed esposte al rischio dell'usura".
Lo afferma Alessandro Conte, presidente della Cna provinciale, che sta organizzando per il 31 maggio a Treviso una tavola rotonda sulla questione della legalità e della lotta alla mafia nella Marca.
"Quello che sta emergendo dalle indagini, prima il filone dei casalesi ora quello della mafia pugliese, è inquietante e temiamo sia solo la punta dell'iceberg - avverte Conte -. La criminalità organizzata ha capito che il Nordest della crisi è il terreno più fertile per riciclare il denaro delle sue attività criminali. Nessuna delle nostre imprese più ritenersi al sicuro dal rischio di infiltrazioni".
"La magistratura e le forze dell'ordine stanno facendo un lavoro eccellente per sgominare le filiali che le mafie stanno aprendo anche in Veneto e a Treviso e di questo lavoro siamo loro grati - continua -. Ma siamo consapevoli che per contrastare efficacemente l'infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro tessuto economico e sociale serve l'impegno di tutta la società, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, dal sindacato al mondo del volontariato".