Notte bianca e sfilata: Vittorio Veneto invasa per l'adunata alpina
La città non ha dormito. E stamattina 60.000 penne nere hanno sfilato
Piazza del Popolo sabato sera, foto Facebook "Raduno triveneto alpini 2018"
VITTORIO VENETO – Si è conclusa l’adunata alpina a Vittorio Veneto in occasione del centenario della fine della Grande Guerra. Più di 60.000 penne nere hanno preso parte alla manifestazione che ha avuto culmine oggi, domenica 17 giugno, con lo sfilamento di tutte le associazioni alpine appartenenti al territorio del Triveneto.
Sabato 16 giugno, a preludio della parata,c’è stato il conferimento della Cittadinanza Onoraria all’Associazione Nazionale Alpini consegnata dal Sindaco Roberto Tonon al Presidente dell’Associazione Sebastiano Favero nell’ Aula Civica del Museo della Battaglia.
“Da sempre - ha dichiarato nell’occasione il sindaco - la popolazione identifica gli alpini per il loro senso di appartenenza al Paese che si concretizza proprio negli ormai innumerevoli interventi di protezione civile che, sia in caso di emergenza, sia nella quotidianità, offrono con generosità e dedizione alla collettività. E da questa lezione di altruismo e generosità nasce e rinasce ogni giorno quel sentimento di affetto per gli alpini che ben ritengo sia evidenziato dal clima che si è costruito a Vittorio Veneto in questi giorni “. Nel pomeriggio di sabato è stata celebrata inoltre la Santa Messa nella Cattedrale dal vescovo Mons Corrado Pizziolo in presenza della lampada votiva dei caduti della Grande Guerra.
Numerose le autorità civili e militari fra le quali il Presidente della Regione Veneto Onorevole Luca Zaia, il Sotto Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Claudio Mora, il Comandante delle Truppe Alpine Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto. Oltre alle autorità e agli alpini di tutta Italia, hanno partecipato ai festeggiamenti di questa adunata moltissimi cittadini vittoriesi.
La serata di sabato e la notte bianca hanno visto le strade del centro e di Serravalle affollate di gente in festa. A mezzanotte l’inno nazionale è stato cantato in piazza del Popolo davanti a migliaia di persone. E i festeggiamenti sono andati avanti fino all’alba.