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24 aprile 2024

Treviso

Nuova giunta, nuova vita (per il teatro)

Presentata la nuova stagione del Teatro Del Monaco

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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In foto da sinistra Troncon, Franchin, Gagliardi, Tamaro e Gandini

TREVISO - Con grande soddisfazione l' Amministratore Unico di Teatri e Umanesimo Latino SpA, Gianfranco Gagliardi, accompagnato dall' Assessore alla Cultura di Treviso, Luciano Franchin, dal direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, Marco Tamaro, dal Direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, Paolo Troncon e dal Direttore artistico, il Maestro Gabriele Gandin hanno presentato la stagione 2013-14 del Teatro Comunale Mario Del Monaco.

 

I 4 rappresentanti legali unanimemente hanno sottolineato la novità, rispetto al quinquennio precedente, quando c'era stata una frattura evidente tra l'Amministrazione Comunale, guidata dalla Lega, e le Associazioni culturali. Al Ridotto del Teatro Del Monaco si respirava un clima di serenità e tranquillità, che, a detta di tutti, continuerà proficuamente nel tempo e a favore della comunità della Provincia e non solo. Gagliardi ha presentato un cartellone ricco di eventi, divisi in cinque segmenti: a) concerti, b) danza, c) opera, d) prosa, e) jazz, soffermandosi in modo particolare sui tre titoli della lirica, la Boheme, il Rigoletto, e la Cenerentola.

 

Rispetto al panorama nazionale Treviso ha mantenuto le tre recite, confortato dai dati degli spettatori, che sono rimasti più che buoni e che, mentre ancora sono in vendita i biglietti, tutto lascia presagire che saranno migliori rispetto all'anno scorso. Nell' agenda del giornale è possibile consultare il programma completo.

 

Oltre la scena rappresenta una novità: storie, dialoghi, incontri intorno alla stagione d’opera del Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso. I 4 partners organizzano un cartellone di approfondimenti e incontri intorno ai tre titoli d’opera, allestiti al Teatro Comunale Mario Del Monaco. Il progetto, ideato da Elena Filini, critico musicale, li vede insieme uniti in un format intorno allo spettacolo dal vivo. L’obiettivo è quello di ricostituire quell’ampio contenitore di idee, incontri, approfondimenti intorno alle produzioni del teatro Comunale, che storicamente ha costituito il fulcro dell’Autunno Musicale Trevigiano per un cinquantennio. Il progetto è coordinato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Treviso, che ne condivide gli indirizzi, finanzia una sezione e patrocina tutti gli eventi.

 

Luciano Franchin ha ricordato il suo disagio da cittadino, quando da docente e in tempi non sospetti coglieva il non-senso dell'atteggiamento dell'Amministrazione, caratterizzato dal distacco dalle realtà culturali cittadine. Con Oltre la scena, il Comune di Treviso rientra così concretamente nel circuito della produzione di spettacolo dal vivo in seno al Teatro Comunale Mario Del Monaco in una forma concreta e complementare di collaborazione con Teatri e Umanesimo Latino SpA. «Con grande soddisfazione presentiamo, a tre mesi dall’insediamento nella nuova amministrazione, questo progetto che, coordinato dall’Amministrazione comunale, vede l’intesa dei maggiori soggetti culturali della città» ha sottolineato Luciano Franchin. «È un risultato a proprio modo storico, che concretamente pone le basi della politica culturale futura a Treviso».

 

Determinante per l’avvio di Oltre la scena 2013-2014 l’apporto di Fondazione Benetton Studi Ricerche. «Da alcuni anni condividiamo l’idea che intorno al teatro e alla lirica debbano muoversi progetti di divulgazione», spiega il direttore Marco Tamaro, «il successo della rassegna Dialoghi sul Teatro, ospitata dalla Fondazione agli spazi Bomben da sette stagioni, lo dimostra in concreto. Anche sull’opera abbiamo in passato fatto dei ragionamenti con le scuole della provincia, per arrivare a proporre format innovativi grazie all’uso delle nuove tecnologie. Mettere a sistema tutte queste iniziative è un risultato che nasce dalla volontà di creare un progetto condiviso, fra istituzioni pubbliche e private, al quale abbiamo aderito con grande entusiasmo» conclude.

 

Per la prima volta partner delle attività del Teatro anche il Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco, che parteciperà al carnet con Giuseppe Verdi. Dieci parole per un bicentenario il 10 ottobre prossimo. Il direttore Paolo Troncon, da poco nominato supercommissario agli eventi culturali dall’Assessorato alla cultura, spiega come «sia indispensabile creare un collegamento tra Conservatorio e attività del Teatro. Osmosi, questa, destinata in futuro a diventare molto importante, per continuare a soddisfare il bisogno di spettacolo dal vivo di una città in un tempo di grande contrazione economica».

 



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