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26 gennaio 2025

Montebelluna

Nuovo consiglio di amministrazione per ATS ma senza sorprese

Confermato il presidente, Fabio Vettori, e l’amministratore delegato, Pierpaolo Florian

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

consiglio di amministrazione di ATS

MONTEBELLUNA - L’assemblea dei 52 comuni soci di Alto Trevigiano Servizi Spa ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione: la votazione ha visto confermato il presidente, Fabio Vettori, e l’amministratore delegato, Pierpaolo Florian. In Cda, Gloria Paulon subentra a Duilio Vendramin. Rielette nel ruolo di consigliere Anna Sozza e Tecla Lucia Zamuner.

Approvato anche il bilancio di esercizio 2021 che vede un valore economico generato netto di 67,9 milioni di euro, il 2,8 per cento in più rispetto al 2020. Previsto nel triennio 2022-2023 un progetto da 20,5 milioni di euro per la distrettualizzazione, la digitalizzazione e il monitoraggio delle tubature di acquedotto di tutto il territorio in gestione con l’obiettivo di ridurre le perdite di rete: per tale intervento è stato chiesto il contributo del Pnrr.

“Ringraziamo Duilio Vendramin per l’impegno all’interno del Cda di Ats negli ultimi anni – dice il presidente, Fabio Vettori – Siamo lieti di accogliere in consiglio Gloria Paulon con cui faremo un ottimo lavoro”. Sono, inoltre, rimasti inalterati i compensi degli amministratori.
Nel corso dell’assemblea è stato approvato anche il bilancio 2021 che vede un valore della produzione di 75,6 milioni di euro (+1,9 per cento in più rispetto all’anno precedente) e un valore economico generato netto di 67,9 milioni (+2,8 per cento), il 98,6 per cento del quale distribuito agli stakeholder.

Gli investimenti realizzati nel 2021 a beneficio del territorio ammontano a 28,2 milioni di euro, per un totale di 71 milioni di euro nel triennio 2019-2021. In costante crescita anche la spesa pro capite: nel 2021 sono stati investiti in infrastrutture e interventi 59 euro a cittadino (11 euro in più rispetto alla media italiana che si attesta sui 48 euro); nel 2020 erano 48 euro e 41 euro nel 2019.

Il 57 per cento degli investimenti è stato speso per la sistemazione delle reti di acquedotto e, in particolare, il 47,4 per cento per le perdite di rete. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, la media territoriale si attesta sul 50,6 per cento, in miglioramento rispetto al 2020 del 53,1 per cento. Per l’individuazione di tali perdite è stata sperimentata la ricerca tramite raggi cosmici, tecnologia innovativa sperimentata in alcuni comuni (Volpago, Sernaglia della Battaglia, Ponzano Veneto e la zona nord di Treviso) che si affianca a quella tradizionale e che consiste nell’indagine del sottosuolo alla ricerca delle zone ad alta umidità attraverso un rilevatore, associato a un posizionatore satellitare Gnss. Attraverso tali metodi sono state individuate perdite nel sottosuolo non visibili.

“La tutela della risorsa idrica è uno degli obiettivi principali di Ats – dice l’amministratore delegato, Pierpaolo Florian – La nostra azienda ha proceduto con la posa di nuove tubature in tutto il territorio. Siamo consapevoli che ci sia molta strada ancora da fare, ma stiamo lavorando per ridurre in modo sempre più significativo la dispersione di acqua potabile nelle tubature”.

Fra gli impegni futuri dell’azienda, infatti, vi è l’investimento per la distrettualizzazione, la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, un progetto da 20,5 milioni di euro che consentirà la realizzazione di un modello matematico con implementazione dei dati digitali e di gestione. Obiettivo: la prelocalizzazione tramite simulazione software delle perdite di idriche per consentire interventi di miglioramento del sistema di distribuzione di acqua potabile e sostituzione delle vecchie condotte. Per tale progetto è stato richiesto il contributo del Pnrr.

Inoltre, si conferma l’attenzione di Ats per le utenze deboli: nel 2021 sono state concesse 1.654 proroghe e rateizzazioni delle bollette per un totale complessivo di 1,3 milioni di euro, il 143 per cento in più rispetto al 2020. Infine, sono in aumento gli utenti che scelgono i servizi digitali, con minore afflusso agli sportelli, meno emissioni di CO2 e non solo: il risparmio di carta avuto nel 2021 grazie all’invio di 69.239 bollette via mail è stato di circa 1,4 tonnellate.
 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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