Olimpiadi di Tokyo: Giulia Momoli di Pieve del Grappa commenterà le partite di beach volley
Dal prossimo venerdì 23 luglio, con l'inizio dei giochi, l'ex azzurra di beach volley commenterà le gare per DiscoveryPlus, in qualità di "talent"
PIEVE DEL GRAPPA - Qualche partita l'aveva già commentata ma mai a livello di un olimpiade e per un impegno così prestigioso: parliamo ovviamente delle olimpiadi di Tokyo, che partiranno il prossimo venerdì 23 luglio, e lei è Giulia Momoli, 40 anni di Pieve del Grappa, che commenterà come "talent" le partite di beach volley per DiscoveryPlus, piattaforma con più di 30 canali che trasmetterà oltre 3000 ore di diretta da Tokyio (contro le 200 della RAI). L'Italia partecipa alle olimpiadi con 3 squadre di beach volley, due maschili e una femminile e Giulia commenterà proprio l'esordio di entrambe le due squadra maschili il 25 luglio.
"Paura è un termine che non mi piace, emozionata sì, ovvio che lo sono e lo sarò domenica" esordisce Giulia, che ha praticato questo sport per 10 anni, a livello nazionale ed internazionale "In realtà la parola che uso è amore, per la comunicazione, il raccontare e amore per questo sport meraviglioso ma poco riconosciuto. Per il resto non posso che essere orgogliosa di questo nuovo traguardo: i talent vengono selezionati per la loro preparazione, proprio perchè forniscono il supporto tecnico ed è un ruolo che non si improvvisa, per cui è inevitabile sentire anche tanta responsabilità." Partita dalla scuola di pallavolo di Crespano del Grappa, Giulia ha alle spalle quasi 30 anni di carriera e nel 2012 Giulia Momoli aveva sfiorato a Mosca la qualificazione a Londra2012.
Momoli quasi sorride a ricordare la ragazzina alta e magra, in pantaloncini viola e superga, innamorata da giovanissima della pallavolo. Oggi mamma in attesa del secondo bimbo, forte della sua esperienza di atleta, è diventata Mental coach. Lo sport come maestro di vita e formatore, il beach volley in particolare, sport che Momoli definisce "molto faticoso" perchè non c'è allenatore o una panchina con cui confrontarsi, non ci sono cambi e ogni difficoltà viene gestita dagli atleti stessi. "Uno sport meraviglioso, in realtà molto diverso dal volley, anche se per molti atleti ne è la naturale conseguenza" conclude Giulia "gambe e cuore devono viaggiare insieme: si impara a gestire ogni difficoltà, sapendo che si può contare solo su se stessi. E' molto sfidante ma poi ti ritorna molto."
Un pronostico? "Daniele Lupo e Paolo Nicolai sono stati vicecampioni olimpici a Rio2016 e da loro ci si aspetta tanto" anticipa Momoli, aggiungendo che "sarà tosta perchè quest'anno il livello è altissimo, sia per il maschile che per il femminile ma abbiamo tutte le carte in regola per ambire a fare bene. Che emozione sarà commentare gli italiani!"