CONEGLIANO - “Non me l’aspettavo, non era una cattiva persona”. Gianni conosce I.Z., il figlio della donna assassinata questa mattina in via Einaudi. Il 57enne viveva con la madre, e in passato aveva gestito un bar in piazza IV Novembre. È stato proprio il figlio di Maria Luisa Bazzo a chiamare i Carabinieri: il delitto sarebbe maturato all’interno del contesto familiare, ma le indagini dei militari sono ancora in corso.

“Lo conosco da anni – spiega ancora Gianni -. È figlio unico e aveva problemi di alcol, ma era una persona tranquilla. Ogni tanto qui li sentivano litigare, ma non c’erano mai stati episodi di aggressività prima di questo. Lo incontravo al bar sport qui vicino, ma non lo vedevo da giugno”. La famiglia era conosciuta anche nel bellunese: per anni Maria Luisa e il marito avevano infatti gestito l’albergo Belvedere ad Auronzo di Cadore. “Era stato in cura, beveva molto – racconta il conoscente -. Era seguito dal centro per le dipendenze e dai servizi sociali. Mi dispiace per sua madre”.

Nella foto Gianni, il conoscente del figlio della vittima

La donna, che aveva 87 anni, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione. Viveva insieme al figlio in un condominio che si trova vicino alla chiesa di Parè.

“Ogni tanto la mamma si sfogava con me – dice una conoscente -. L'ho visto sabato scorso, stava camminando tranquillamente. Ieri ho visto anche lei, era sulla terrazza di casa sua”. Per la donna si sarebbe trattato di una “discussione degenerata”.

Caroline, una vicina di casa della famiglia, questa mattina ha sentito “rumori forti”. “Non so se lui fosse sotto l’effetto di qualcosa – racconta la giovane -. Parlava in modo strano. Diceva parolacce, diceva che non gliene fregava niente. Anche sabato abbiamo sentito dei rumori: discutevano, ma a parte questo non c’erano stati episodi simili in passato”.

La donna è stata accoltellata questa mattina: sul suo corpo sono state riscontrate diverse ferite al collo e al volto. All'interno dell'abitazione sono stati trovati anche un gatto squartato e la presunta arma del delitto, un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri.