Ondata di furti di trattori nel trevigiano, ne spariscono tre in una notte
E' successo a Paese lunedì notte, Coldiretti Treviso: "Non possiamo lasciare senza controlli le campagne trevigiane"
| Isabella Loschi |
PAESE - “I trattori non possono sparire nel nulla e nemmeno devono passare inosservati". E’ questo la presa di posizione della Coldiretti di Treviso dopo gli ennesimi furti ai danni di aziende agricole, e chiede a gran voce più alle forze dell'ordine più sicurezza nelle aree rurali della Marca.
Lunedì scorso, verso le 4 del mattino, nel comune di Paese sono avvenuti due nuovi furti ai danni di altrettante aziende agricole dove complessivamente sono stati rubati tre mezzi agricoli. Della settimana scorsa un altro furto importante ai danni di un'azienda di Chiarano. I furti portano con sé anche danni alle recinzioni e soprattutto ad una canaletta divelta per far uscire il mezzo dalla proprietà derubata.
"Sicuramente stiamo parlando del furto di beni che non possono considerarsi dei casi isolati ma un vero e proprio approvvigionamento illecito studiato a tavolino - sottolinea Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso - Dei camion che girano nella notte con dei trattori non devono passare inosservati, come anche quelli che girano nelle nostre autostrade o che si fermano in dogana o che transitano verso le frontiere italiane. Speriamo davvero in una reazione decisa per sgominare queste bande che puntano le nostre aziende. Segnaliamo anche ben 4 incendi ai danni di strutture agricole in due mesi. Statisticamente è un dato che non risulta nella norma. Potrebbe essere una coincidenza, ma l'attenzione deve essere alta come le indagine per fugare ogni dubbio".
Del resto le dinamiche dei furti fanno pensare a professionisti del crimine. Per questo secondo Coldiretti serve un'attenzione ben specifica per dare un segnale forte: "Non possiamo far intendere che le campagne trevigiane siano totalmente insicure e chi vi ruba resti impunito" conclude Ciri.